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Piano anti-smog, l'assessora Gazzolo: 'Chiediamo ai cittadini di collaborare'

La presentazione delle nuove misure per l'aria nella sala Giunta della Regione

Da oggi in Emilia-Romagna entrano in vigore le nuove misure anti-inquinamento. Fino al 31 marzo, il blocco del traffico e' esteso fino ai diesel euro 4, che sull'intero parco mezzi regionali (quasi 3,2 milioni di veicoli) rappresentano il 5,4% (sono in tutto 172.000). In questo modo, la Regione conta di ridurre il 60% delle emissioni prodotte dai veicoli diesel. Previste diverse deroghe: per i lavoratori turnisti; per gli invalidi e chi si sposta per motivi di cura; per chi accompagna i figli a scuola; per chi ha un reddito Isee fino a 14.000 euro annui.

"La scelta dell'euro 4 e' stata fatta prima di tutto perche' si tratta di una misura contenuta nel piano approvato in Assemblea- ricorda Gazzolo- inoltre e' coerente rispetto alle infrazioni Ue del 2016 per l'inquinamento nel bacino padano. Infine e' un provvedimento che risponde al rischio di salute per le nostre comunita'".

L'inquinamento da polveri e' prodotto per il 27% dal traffico, per la meta' da veicoli diesel. Con i trasporti, riscaldamento e attivita' produttive sono le principali cause di smog. E per questo la Regione ha vietato anche i caminetti aperti (se non sono l'unica fonte di riscaldamento) e le vecchie caldaie a legna, da ottobre a marzo, nei Comuni al di sotto dei 300 metri.

"Se riusciamo, nel 2019- aggiunge Gazzolo- con risorse regionali vorremmo incentivare la rottamazione delle vecchie caldaie, come abbiamo fatto quest'anno per i veicoli commerciali diesel euro 4". Dal 2019, inoltre, tutti i nuovi impianti di riscaldamento dovranno essere a tre stelle. 

La critica della Lega

Nel contratto di Governo tra Lega e 5 stelle "c'e' la messa al bando dei motori diesel". E il piano dell'aria della Regione Emilia-Romagna e' stato approvato in aula "senza alcun voto contrario", nemmeno da parte del Carroccio. "Mi domando dove sia la coerenza", sottolinea l'assessore regionale all'Ambiente, Paola Gazzolo, che oggi in conferenza stampa replica cosi' agli attacchi del capogruppo della Lega in viale Aldo Moro, Alan Fabbri, sul blocco per le auto con motore diesel euro 4 in vigore da oggi. 

Contro il Carroccio si scaglia anche Irene Priolo, assessore alla Mobilita' del Comune di Bologna. "Se si vuole guidare il Paese verso la transizione, mi aspetto che anche il Governo dia incentivi- afferma- che non siano solo a carico delle Regioni.
Lega e 5 stelle hanno messo nel contratto il bando ai motori diesel, ma qui ci criticano per il blocco. Le cose non stanno insieme".

Mirko Tutino, assessore alla Mobilita' e Ambiente del Comune di Reggio Emilia, aggiunge: "Ho l'impressione che lavorino in negativo su tutto quello che fanno gli altri. Nei giorni scorsi il capogruppo della Lega a Reggio si e' fatto fotografare tra i rifiuti dicendo di mettere tutto nello stesso sacco per protestare contro la raccolta differenziata. Arriveranno al punto che quando si fara' un provvedimento contro qualcuno, loro scenderanno in piazza per sgozzare quel qualcuno". (Dire)

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