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Cronaca

Folla notturna sotto i portici illuminati dall'installazione di Cesare Cremonini - VIDEO

Un grande "passeggio" ieri sera sotto il lungo portico simbolo della città e patrimonio Unesco: tantissimi i bolognesi incuriositi dall'imponente progetto pensato per chiudere in bellezza il Bologna Portici Festival

Il portico di San Luca, dall'arco del Meloncello su fino al santuario, popolato come fosse una domenica mattina. É l'effetto Cesare Cremonini, che in occasione della chiusura della prima edizione del Bologna Portici Festival – Heritage Meets Creativity, ha voluto regalare alla città un'esperienza unica attraverso l'installazione luminosa e sonora che è stata fatta usando le stesse luci dei suoi concerti: ieri sera alle 22 si sono accese ed è cominciato uno spettacolo che durerà qualche giorno (qui tutti i dettagli). E insomma, i bolognesi hanno accettato l'invito fatto dall'artista ed erano in tantissimi a passeggiare sotto il portico più lungo del mondo (e patrimonio Unesco), ma anche a percorrerlo in moto (sì, c'era anche qualche Vespa) e in auto per una gita notturna. Lo "show" sarà visitabile fino al 25 giugno 2023 splendido anche se osservato a distanza. 

Un legame forte e simbiotico quello di Cesare Cremonini e questo luogo: "La Madonna di San Luca e tutto il portico sono simboli religiosi, ma anche laici - ha detto l'artista alla presentazione del progetto - e per me hanno un significato profondo. Un po' scherzando, ma non troppo, ho detto che la Madonna di San Luca è una di noi: nel senso che è una figura materna, protettiva, che per tutti i bolognesi e non solo significa tanto". 


 

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