rotate-mobile
Cronaca Fiera / Viale Aldo Moro

Rifiuti, boom di differenziata in Emilia-Romagna. "Bologna male, ma migliora"

Al momento 128 Comuni (il 39% dei 329 totali) hanno già raggiunto il target fissato dal Piano regionale. Migliore differenziata, al 93,9%, a San Possidonio (Modena). La peggiore, al 7%, per Corte Brugnatella (Piacenza)

SI differenzia bene, ma si fa fatica a riciclare e non tutti differenziano allo stesso modo, visto che ci sono aree ancora indietro come l'Appennino oppure le città della Romagna, mentre ad esempio Bologna prosegue nel suo recupero.

Ma, complessivamente, cresce la raccolta differenziata dei rifiuti in Emilia-Romagna, che raggiunge in media il 68%, contro il 64,3% del 2017, superando in diversi Comuni con un paio d'anni di anticipo gli stessi obiettivi fissati dal piano regionale Prgr.

Al momento 128 Comuni (il 39% dei 329 totali) hanno già raggiunto il target fissato dal Prgr, che prevede di arrivare al 73% di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna nel 2020.

"Quando siamo partiti eravamo poco oltre il 61% e ora l'obiettivo del 73% al 2020 lo supereremo: c'era chi diceva che non ce l'avremmo mai fatta ma eccoci qui", sorride l'assessora regionale all'Ambiente Paola Gazzolo in conferenza stampa coi suoi tecnici. In attesa dei nuovi dati Ispra in autunno, così, l'Emilia-Romagna punta a entrare nel podio delle regioni italiane piu' 'riciclone'.

Se qui la produzione totale dei rifiuti urbani nel 2018 è stata pari a tre milioni di tonnellate (con un aumento contenuto rispetto al 2017) continua costante la crescita della differenziata, che consente di recuperare oltre due milioni di tonnellate di rifiuti nel 2018 diminuendo l'indifferenziato residuo. I dati medi segnano +3,7% sul 2017, il miglior risultato degli ultimi anni, e +6,8% sul 2016, l'anno in cui è entrato in vigore il piano regionale dei rifiuti grazie alla legge sull'economia circolare del 2015.

I rifiuti indifferenziati

Rispetto al 2017 in Emilia-Romagna risultano quindi in calo del 6,8%. C'è un miglioramento generalizzato: le percentuali maggiori riguardano il verde (21%), la carta (19,3%) e l'umido (15,4%). In generale, ci sono incrementi in tutte le province, ma ecco la classifica: in quella di Parma la differenziata si attesta al 78,3% (+0,7% sul 2017), a Reggio Emilia al 77% (+5,7%), Ferrara al 76,2% (+8,2%), Modena al 70,7% (+2,9%), Piacenza al 68,7% (+7,6%), Rimini al 66,6% (+3,1%), Bologna al 63,8% (+4,8%), Forli'-Cesena al 56,6% (+0,2%), Ravenna al 55,9% (+1,1).

Il territorio di Ferrara, dove nel Comune capoluogo la tariffa puntuale (paghi solo sulla base dell'indifferenziato residuo) ha consentito di arrivare all'86%, segna quindi l'aumento più significativo. Ma anche il bolognese migliora, nonostante resti l'area dell'Emilia tutto sommato meno brillante. E comunque anche scorrendo tutto l'elenco dei singoli Comuni, nel quale ad esempio si spazia dalla differenziata al 93,9% di San Possidonio (Modena) al 7% di Corte Brugnatella (Piacenza), emergono marcate differenza di performance a seconda della zona in ballo.

In montagna i territori sono comunali sono vasti e complessi da coprire, come mostrano le difficoltà nella raccolta di varie cooperative qua e là, mentre ad esempio nelle grandi città come Bologna, più che altro, non bisogna scordare l'impatto sulla produzione generale di studenti e lavoratori 'di passaggio'.

In tutto questo, sono positivi anche i risultati negli 81 Comuni che hanno applicato la tariffazione puntuale come Forli', tra i capoluoghi di provincia, oltre a Ferrara: sono 43 (sui 79 totali) quelli con l'80% o più di rifiuti differenziati e 11 (sui 14 totali) quelli che hanno raggiunto il 90% di raccolta differenziata. 

Facendo riferimento agli obiettivi nazionali, quindi la quota del 65% contro una media italiana al momento al 55%, il 54% dei Comuni dell'Emilia-Romagna l'ha già superata. Nel 2017 la prima regione è stata col 73,6% il Veneto, che ha cominciato prima sulla differenziata, a fianco di Trentino Alto-Adige, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia. "Non è obbligatorio arrivare primi ma, diciamo, stare sul podio si'", sorride Gazzolo. (Dire)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, boom di differenziata in Emilia-Romagna. "Bologna male, ma migliora"

BolognaToday è in caricamento