Ragazzo morto in piscina a Casalecchio, indagato medico del 118
Secondo la Procura, il medico intervenendo in soccorso del giovane, 24 anni, commise una serie di errori
Avrebbe somministrato al paziente, un ragazzo di 24 anni, disabile, soccorso in una piscina e morto poco dopo in ospedale, una dose eccessiva di farmaci sedativi, poi avrebbe fatto errori nelle manovre rianimatorie.
E' l'accusa della Procura di Bologna a una dottoressa del 118 intervenuta quel giorno, il 10 gennaio, alla piscina Virgin di Casalecchio di Reno. Così riporta l'agenzia di stampa Ansa, aggiungendo che al medico è stato notificato un avviso di fine indagine per l'omicidio colposo del giovane, morto per arresto cardio-respiratorio da asfissia acuta da annegamento.