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Cronaca Porto / Via dello Scalo

Rapine nell'androne di casa: vittime picchiate e derubate

Arrestato dalla Squadra mobile il presunto autore, incastrato dalle telecamere e dalla bicicletta utilizzata per la fuga

L'una gettata a terra dopo la rapina, l'altra anche picchiata brutalmente. La Squadra mobile della polizia di Bologna ha arrestato un 39enne, G.B., per aver rapinato due anziane nell'androne di casa, entrambi gli episodi avvenuti nelle settimane scorse.

L'uomo, cittadino tunisino, già pregiudicato, con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale, è stato rintracciato sulla base dei riscontri delle telecamere di sorveglianza e altri indizi, non da ultimi il tipo di bicicletta utilizzata per allontanarsi dai luoghi delle stesse rapine. 

Gli episodi contestati sono due, le cui dinamiche si sono consumate in modo molto simile, ed entrambe nel quartiere Porto. n entrambe le occasioni l’uomo, dopo aver adocchiato le sue vittime, le ha seguite fino al portone di casa e, una volta che queste avevano aperto la porta ed erano entrate all’interno dell’androne condominiale, le raggiungeva e le aggrediva impossessandosi delle loro borse.

La prima rapina contestata risale al 2 marzo scorso, in via Tanari, dove a essere vittima è stata una signora di 74 anni. Qui il rapinatore, dopo aver strappato la borsa alla vittima, l’ha spintonata facendola cadere a terra in modo tale da guadagnarsi la fuga. 

Nella seconda, commessa il 18 dello stesso mese, la condotta del rapinatore è stata più violenta: il malvivente si è scaraventato contro la vittima prescelta, una signora del 1939, colpendola ripetutamente con pugni al volto per poi strapparle la borsa.

Rapine nell'androne di casa: scattano le indagini

La Squadra Mobile, IV Sezione – Contrasto al Crimine diffuso della Squadra Mobile, ha analizzato i filmati di videosorveglianza delle telecamere sui luoghi teatro degli episodi delittuosi e, sin dalle prime analisi, per la zona di commissione dei fatti delittuosi, il modus operandi e grazie alle descrizioni delle vittime, ha collegato i due episodi individuando per entrambi il medesimo autore che, in tutte e due le rapine, era in sella ad una bicicletta mountain bike di colore bianco e nero.

I poliziotti hanno così setacciato la città alla ricerca del rapinatore, rintracciandolo poi in via Dello Scalo il 25 marzo scorso. Il soggetto è stato riconosciuto poiché con indosso ancora alcuni abiti indossati durante le rapine e poiché in sella alla medesima biciletta ripresa sui luoghi dei fatti incriminati.

Il 39enne, individuato e prelevato dagli agenti, è stato accompagnato in questura e si è proceduto al fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti in accordo con la locale procura della Repubblica. L’uomo è stato condotto in carcere a Bologna. Il Gip presso il tribunale ha poi disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

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