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Cronaca Anzola dell'Emilia

Sciopero logistica: blocco della Via Emilia e scontri tra polizia e manifestanti

Primi picchetti già nella notte e a metà mattinata il trasferimento ad Azola. Tre persone Coop: "Non accettabili blocco dei cancelli"

Sciopero della logistica, blocchi ai cancelli e picchetti all'Interporto e ad altre aziende di logistica della via Emilia. Da quanto si apprende, avrebbero aderito all'agitazione i lavoratori di Sda, Tnt, Ups, Bartolini, Granarolo e di numerose cooperative.

Ci sono state anche alcune cariche delle forze dell'ordine durante la manifestazione che da questa mattina va avanti ad Anzola Emilia, davanti ai cancelli dell'azienda logistica Unilog. Sono un centinaio i manifestanti - facchini aderenti al sindacato SiCobas ed esponenti di centri sociali. Tre  persone sono state urtate da un camion e il manifestante che ha avuto conseguenze peggiori é un marocchino di 32 anni che, dopo un primo soccorso sul posto, è stato portato all'ospedale con un codice di media gravità. Il camion nel frattempo si era allontanato. L'episodio, avvenuto poco dopo le 14, è stato rilevato dalla polizia stradale che ha diramato una nota di ricerca per risalire al conducente, fermato poco dopo, nelle vicinanze, da una pattuglia dei carabinieri e  identificato.

All'Interporto le prime azioni sono iniziate già nella notte con alcuni blocchi, proseguiti anche alle prime ore dell'alba. In mattinata - sempre secondo fonti dei manifestanti - i picchetti hanno ostacolato l'ingresso di impiegati e camion ai cancelli. Intorno alle 11, la maggior parte dei manifestanti si è poi spostata ad Anzola.

NOTA COOP. Riportiamo quanto comunicato da Coop: "Contrariamente a quanto riferito da alcuni mezzi di informazione online, si precisa che gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che hanno successivamente portato al blocco, in questo momento ancora in atto, della via Emilia, non sono avvenuti davanti ai cancelli di Centrale Adriatica, ma di un’altra azienda di logistica".

"Il diritto allo sciopero e di manifestare non è in discussione, mentre non è accettabile il ricorso al blocco dei cancelli per impedire l'accesso e l'uscita dei camion merci: è una pratica illegale che oltretutto danneggia chi opera a monte e a valle del magazzino impedendo l'esercizio del diritto al lavoro a centinaia di addetti (autotrasportatori e facchini di altre aziende), e crea un disagio ai cittadini e ai consumatori".

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