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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Semilibertà Occhipinti. Arcidiocesi: 'Anche al più scellerato riconosciuta chance'

Così la Chiesa sul provvedimento tanto contestato. E sottolinea: "nessuno, o quasi, soprattutto tra i politici, parla più della funzione rieducativa della pena..."

E ' lo sdegno il minimo comune denominatore che unisce i familiari delle vittime della banda della Uno Bianca, molti politici nostrani e tanti, tantissimi cittadini che non hanno compreso nè accettato la decisione di accordare la semilibertà a Marino Occhipinti, killer che inseme ai fratelli Savi, seminò paura, sangue e dolore.

Sul caso, infine, è intervenuta anche la Chiesa e lo ha fatto guardandolo da un'angolazione difefernte, finora infatti - sottolinea l'Arcidiocesi di Bologna attraverso il settimanale Bologna Sette - "nessuno, o quasi, soprattutto tra i politici, parla più della funzione rieducativa della pena, autorevolmente prevista dalla nostra Costituzione".

"Senza questa prospettiva - scrive il settimane domenicale allegato ad Avvenire - anche gli automatismi dei benefici di legge non sono altro che un dolorosissimo 'risiko' giocato sulla pelle di chi ha già sofferto per la perdita di un proprio caro. Funzione rieducativa significa, a prescindere dalla modalità, che lo Stato e la società, feriti da un comportamento criminale, partono dall'idea, che anche al più scellerato dei delinquenti debba essere riconosciuta una chance di redenzione o più semplicemente di educazione". Bologna Sette dice comunque di volersi muovere "in punta di piedi: abbiamo il massimo rispetto di chi dice che bisognerebbe buttare via la chiave, così come lo abbiamo di chi non ha esitato a perdonare".

 

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