Maxi carico di lingotti d'oro stanato al Marconi, scatta sequestro | FOTO-VIDEO
In viaggio con un bagaglio da centinaia di migliaia di euro, cittadino rumeno finisce nei guai
Maxi carico d'oro non dichiarato posto sotto sequestro, così è finito nei guai un cittadino rumeno pizzicato all'aeroporto Marconi di Bologna durante l’attività di contrasto agli illeciti economico-finanziari della Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
Da quanto si apprende, nei giorni scorsi, nelle maglie del dispositivo di controllo, è finito un cittadino di nazionalità rumena perchè stava per esportare lingotti d’oro per un valore pari a circa 400.000 Euro, come attestato dalle fatture che lo stesso portava al seguito, in violazione della normativa del mercato dell’oro.
Nello specifico, riferiscono dall'Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, il passeggero non aveva preventivamente dichiarato l’operazione di esportazione dell’oro all’UIF. Infatti, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della Legge n. 7/2000, il trasferimento di oro da o verso l’estero per un valore pari o superiore € 12.500 è soggetto all’obbligo di preventiva dichiarazione all’Unità di Informazione Finanziaria.
L’omissione di tale adempimento varrà al trasgressore una salata sanzione, vale a dire dal 10 al 40% dell’importo non dichiarato. Non solo. Gli operatori hanno proceduto al sequestro di 6 dei 14 lingotti, considerati quali garanzia per il pagamento della dovuta sanzione al Ministero dell’Economia e delle Finanze.