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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Smart City: Bologna seconda città 'più social' d'Italia

Con una strategia social articolata su più social network, insieme a Torino e Ferrara è sul podio delle presenze

Torino, Bologna e Ferrara le città più presenti sui social. Lo rivela il rapporto ICity Rate 2017, il rating delle smart city italiane che sarà presentato il 24 ottobre a ICity Lab, l’appuntamento nazionale sulle città organizzato da FPA con il patrocinio del Comune di Milano.

Alcune città italiane "sono ancora distanti dall’interagire con i loro followers considerandoli come una vera e propria comunità" si legge nella ricerca condotta su 106 comuni capoluogo prendendo in esame ogni anno oltre 100 indicatori per tracciare il rating delle città più smart e sostenibili d’Italia.

Per quanto riguarda la dimensione social, su 106 Comuni capoluogo analizzati da FPA, 94 hanno attivato almeno uno strumento “social”, mentre sono 12 le grandi assenti sparse un po’ in tutto il Paese. Il social media più amato dalle città è senz’altro Facebook, scelto come canale di comunicazione da 85 comuni capoluogo, seguito da Twitter e YouTube.

Le città con il maggior numero di cittadini virtuali sui profili Facebook e Twitter sono Roma e Milano, ma se guardiamo al numero di Fan e Follower rispetto alla popolazione residente la demografia dei social urbani sono Venezia (con una community pari al 39,3% della sua popolazione), Rimini (17,8%) e Firenze (17,6%) le città più popolate di Facebook Twitter in proporzione al numero di abitanti.

“Ma essere presenti non basta - commenta Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA - dare informazioni in maniera più rapida è ancora poco ambizioso, alle città serve acquisire le competenze e il coraggio di aprire i propri enti alle funzionalità realmente ‘social’ dei nuovi media: ascoltare e rispondere, accorciare la distanza tra la macchina amministrativa e chi vive la città. Per fare questo ci sono alcune regole da seguire, senza il rispetto delle quali l’apertura dei canali social non è che un omaggio tutto formale al ‘popolo dei selfie’, non certo un cambio di passo della governance”.

I CITTADINI VIRTUALI. "La presenza dell’amministrazione sui social non basta a rendere una PA social. Per una buona comunicazione, lì dove c’è un emittente ci vuole un ricevente, altrimenti il contenuto non genera dialogo e non arricchisce gli strumenti informativi dell’ente". Gli enti territoriali con il maggior numero di cittadini virtuali sui profili Facebook e Twitter sono Roma e Milano, ma se guardiamo al numero di Fan e Follower rispetto alla popolazione residente la demografia dei social urbani cambia un po’. In proporzione alla propria cittadinanza le città più popolate di Facebook e Twitter sono Venezia (con una community pari al 39,3% della sua popolazione), Rimini (17,8%) e Firenze (17,6%).

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