Strage 2 Agosto 1980: 'La verità a portata di mano, si può arrivare ai mandanti'
Così recita il manifesto preparato quest'anno dai parenti delle vittime della strage avvenuta 33 anni fa alla stazione di Bologna. Il monito: "Il ricordo consolidi la mobilitazione delle coscienze. La verità è a portata di mano"
"Oggi arrivare ai mandanti è possibile. Il ricordo consolidi la mobilitazione delle coscienze. La verità è a portata di mano". Così recita il manifesto preparato quest'anno dai parenti delle vittime della strage consumata il 2 agosto 1980 a Bologna. In cui morirono 85 persone e circa 200 innocenti restarono feriti nell'esplosione della bomba (VIDEO DIRETTA), che dilanio' la stazione dei treni. Il manifesto, realizzato dall'Associazione familiari delle vittime in occasione del XXXIII Anniversario del fatto, mostra come ogni anno la foto della lapide con i nomi delle vittime e ricorda: "2 Agosto 1980-2 Agosto 2013 Strage fascista alla Stazione di Bologna".
IL MANIFESTO 2012. "La strategia delle stragi dal dopoguerra ad oggi ha impedito all'Italia di divenire una democrazia compiuta. E' nel cuore torbido delle istituzioni che vanno cercati i mandanti". E' la frase che accompagnava il manifesto 'per non dimenticare' realizzato dall'Associazione familiari vittime l'anno scorso, in occasione del 32/o anniversario della strage.
UN BLOG PER RICORDARE. Il 2 agosto di trentatre anni fa una bomba alla stazione di Bologna cambiò il destino di 85 persone e segnò le vite di quanti, feriti o familiari delle vittime, sono sopravvissuti a quella tragica mattina. La città di Bologna non dimentica e, come ogni anno, il 2 agosto è la giornata dedicata al ricordo.
Nel 2011, in occasione delle celebrazioni per il 2 agosto, lo staff della rete civica Iperbole ha lanciato sui social media la costruzione di un "ricordo collettivo", chiedendo alla rete sociale (su Twitter e Facebook attraverso l'hashtag #ioricordo) di condividere il proprio personale 2 agosto 1980, per coinvolgere anche chi a quell'epoca non c'era o era troppo
piccolo per avere una memoria precisa: tante piccole testimonianze che unite hanno formato così un unico e per certi versi nuovo "ricordo". Nel, nell'auspicio di andare sempre più verso una memoria condivisa - attraverso un "social blog" https://dueagosto.tumblr.com/ della rete civica Iperbole - il Comune di Bologna ha voluto ricordare soprattutto le vittime: i nomi, le immagini e le storie delle persone che quella mattina passavano per la stazione centrale della nostra città, da riscoprire in
rete grazie al prezioso materiale dell'Associazione familiari delle vittime. Un "collage" che permette una navigazione web personalizzabile da chiunque e condivisibile sui social media, per trasmettere la memoria anche ai nativi digitali e ai frequentatori dei social network, facendo in modo che ognuno ricostruisca anche un suo percorso e una sua memoria del 2 agosto.