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Cronaca San Vitale / Via Giuseppe Massarenti

Tentano truffa al telefono: troppe indicazioni, il 'colpo' sfuma

Diverse chiamate a una coppia di anziani, con indicazioni sempre diverse su come consegnare soldi a una sedicente figlia

Hanno provato a incassare da una coppia di anziani 7mila euro, ma le troppe indicazioni fanno sfumare la truffa. E' successo ieri mattina intorno alle 12. Al telefono di un appartamento di via Massarenti ha chiamato una donna, dalla voce giovane. Dall'altro capo del telefono lui, un signore di 80 anni. "Babbo sono tua figlia, mi servono soldi" si è sentito dire il signore, con seguite delle istruzioni su come consegnare la cifra.

Il castello di menzogne imbastito dalla truffatrice però si arricchisce troppo: prima l'appuntamento con il direttore di una banca e un notaio, poi la consegna per mano della madre, poi ancora la consegna per mano di un corriere. Tanto è bastato per fare sorgere i primi dubbi ai coniugi, che a un certo punto hanno chiamato la figlia -quella vera- a lavoro. Alla secca smentita della parente, poi, gli anziani hanno chiamato la Polizia, denunciando il tutto. Sul posto o nelle vicinanze dell'appartamento i poliziotti non hanno trovato nessuno.

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Episodi simili sono spesso al centro delle cronache locali e per questo le forze dell'ordine rinnovano le avvertenze: non aprire mai a sconosciuti, non parlare di soldi a chi non si riconosce e al primo sospetto, avvisare le forze di Polizia. Recentemente è stato anche attivato un sistema di rimborsi per le vittime di questo tipo di reati, che come denunciano i sindacati pensionati avvengono di frequente ai danni di anziani soli.

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