Unioni Civili: "Molto più di Cirinnà", in piazza per reclamare 'diritti per tutti'
Due pullman da Bologna a Roma per rivendicare "non siamo cittadini di serie B! Questo è solo l'inizio"
"Molto più di Cirinnà", ecco lo slogan che ha accompagnato il presidio di ieri, 24 febbraio, a Roma nei pressi del Senato, in contemporanea con le votazioni del ddl Cirinnà.
"Un arcobaleno di cuori, di anime, di persone che tali vogliono essere considerate. Un urlo e una speranza comune: vogliamo diritti, parità e piena cittadinanza perchè non siamo cittadini di serie B! Questo è solo l'inizio..." si legge sulla pagina Facebook del Cassero LGBT Center di Bologna.
Due pullman sono partiti da Bologna per protestare contro lo stralcio di alcue parti del Disegno di legge Cirinnà, votato e approvato ieri in Senato. Dal testo originale sono state elminati l'articolo 5, ovvero il capitolo sulla "stepchild adoption", che prevedeva appunto l'adozione del figli da parte del partner, e l'obbligo di fedeltà, rimane invece il mantenimento in caso di cessazione dell'unione.
Le associazioni lgbti nazionali hanno inoltre chiamato una manifestazione di piazza a Roma per sabato 5 marzo 2016.
