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Cronaca

Vasco Rossi, il rocker continua il suo "show" da Villalba

Valanghe di "clippini", girati nella clinica bolognese dove è ricoverato, così il Kom aizza polemiche: da "La marijuana non uccide" a "Con un tumore non mi curerei"

Vasco ricoverato ancora nella clinica bolognese Villalba, questa volta perchè afflitto da un "batterio killer, ossia lo stafilococco aureo", come lui stesso dice rifuggendo i dubbi di chi lo vuole affetto da un tumore incurabile. E dalle stanze dell'ospedale, lontano dal palco perchè costretto, lo show del Blasco continua. Se il cantante di Zocca non può radunare i suoi fans negli stadi, almeno per il momento, lo fa via social-network, affidando i suoi pensieri e le sue creazioni ai "clippini", piccoli video che pubblica a raffica sulla sua pagina facebook.
E proprio attraverso questi girati l'irrefrenabile Kom aizza polemiche, una dietro l'altra.

POLEMICA VS ONCOLOGI. Prima fa saltare sulle poltrone gli oncologi, su e giù per lo Stivale, per aver detto: "se avessi un tumore non mi curerei". I camici bianchi sono balzati su tutte le furie, tacciandolo di incitare la gente a non curarsi, ma lui "duro e puro" replica: "E' solo una mia opinione" e torna a precisare: "Io infatti non ho nessun tumore, sia chiaro. Ma se l'avessi avuto non avrei fatto cure e sarei partito per i mari del Sud senza dire niente a nessuno!".

Poi per rincuorare i suoi "proseliti" Vasco spiega pedissequamente la sua situazione: "Sto bene, devo solo debellare un batterio killer con qualche settimana di cura... Sapete che viviamo grazie a dei batteri che abbiamo dentro e che ci aiutano a vivere. Uno di questi batteri ogni tanto invece di lavorare a favore della vita comincia a cercare di uccidere la persona dentro cui è e comincia a distruggere tutto quello che c'é. Questo batterio è lo stafilococco aureo. A questo punto succede che bisogna far fuori il batterio, per farlo fuori ci vogliono degli antibiotici molto potenti e soprattutto per molto tempo. Ma alla fine, ripeto, sarà lui a morire, il batterio, non io!".

VS GIOVANARDI. Poi Rossi, riferendosi ad uno spot contro la droga, si trova a dire: "Di marijuana non è mai morto nessuno". Ed ecco infuriare nuovamente la polemica: pronta arriva la risposta del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanardi: "Queste cose le vada a dire ai parenti delle vittime di quelli che sono morti in un incidente stradale causato da uno che aveva fumato la marijuana". Bollando il rocker come un "cattivo maestro".

La querelle non si esaurisce qui e da Villalba il suo degente più "illustre" monta l'ennesimo 'clippino' provocatorio, intitolato "Di Giovanardi... si muore!", cui affida il suo attacco vs l'onorevole: "L'informazione è fondamentale - dice il Blasco - Bisogna che i giovani sappiano che la marijuana non fa certo bene, ma non è paragonabile all'eroina... Non si può fare di tutta l' erba un fascio... Vi prego tutti, non facciamo polemiche di bassa lega, cerchiamo di informare davvero i giovani sui problemi gravi, sul consumo di droga, ma facciamo distinzione tra i tipi di droga perché è pericoloso non farla".
 

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