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A Bologna il raduno dei futuri exchange students

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Il capoluogo emiliano si prepara ad accogliere i 220 studenti provenienti da nord, centro e sud Italia
in città il 19 e il 20 novembre per prepararsi alla 4° superiore all'estero con WEP

Torino, novembre 2016 - Un trimestre, un semestre o un anno scolastico all'estero sui banchi di un liceo canadese o davanti alla lavagna di una scuola australiana: è l'avventura scelta, per il 2016, da più di un migliaio di studenti italiani che hanno deciso di partire con il programma scolastico all'estero di WEP, programma attraverso il quale i ragazzi della quarta superiore hanno modo di frequentare una scuola in un altro paese ospitati, per tutta la durata del soggiorno, da una famiglia del posto.

Sabato 19 e domenica 20 novembre, infatti, circa 220 giovani provenienti da tutta Italia saranno accolti al Camplus Bononia di Bologna per un fine settimana di formazione e orientamento: l'obiettivo è preparare i giovani ai prossimi mesi vissuti lontano da casa, fornendo informazioni, conoscenze e curiosità sul paese ospitante. Il team di WEP sarà impegnato in prima persona a seguire i tanti studenti in partenza con laboratori differenziati per aree geografiche. Ogni meta avrà infatti un percorso personalizzato con attività e contenuti elaborati ad hoc per scoprire cultura, curiosità e aneddoti su quegli aspetti che difficilmente possono essere approfonditi senza un contatto diretto con chi ha già incontrato quelle culture. A seguire il numeroso gruppo di futuri exchange infatti, oltre al team di WEP, anche 3 studenti stranieri, fra i 15 e i 17 anni, da Argentina, Australia e Belgio che stanno vivendo questa avventura nel nostro Paese proprio adesso e 13 buddies, ragazzi che già hanno compiuto questo tipo di esperienza all'estero. Una scelta per favorire il confronto tra coetanei, rendendo diretto ed efficace il dialogo e lo scambio.

Dando uno sguardo ai dati, salta all'occhio la prevalenza delle ragazze, tanto che quasi il 70% dei futuri viaggiatori è di sesso femminile. Dal Nord proviene più della metà dei ragazzi (55%), mentre dal Sud e dalle Isole sono circa il 7% a scegliere di partire. Al Centro, invece, le regioni che registrano una maggiore mobilità sono Emilia e Lazio. Percentuali queste che si ripetono anche restringendo l'analisi ai centri urbani: le città con più partenze sono Milano e Roma, seguite da Torino e Trento. Per quanto riguarda le destinazioni, le più gettonate si confermano i Paesi anglofoni (su tutte Canada, Australia e USA) scelte dal 95% degli studenti. Il restante 5% andrà in Europa (in primo luogo in Germania), con qualche esperienza anche in destinazioni più lontane come Sudafrica e Argentina.

Per informazioni

tel.011/6680902

mail: comunicazione@wep.org

WEP, World Education Program, è un'organizzazione internazionale al servizio dei giovani, che segue ogni anno oltre 4000 ragazzi in partenza dall'Italia verso 65 Paesi e in arrivo nella nostra penisola da tutto il mondo. I suoi programmi comprendono: soggiorni di gruppi scolastici durante l'anno (stage linguistici) o durante l'estate (vacanze-studio); corsi di lingua all'estero; programmi di lavoro e stage all'estero; i programmi scolastici per i ragazzi delle superiori per trascorrere un trimestre, un semestre o un anno scolastico all'estero e i "Viaggi solidali", programmi di volontariato sociale o ecologico nei Paesi più in difficoltà.

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