25 aprile 2023 a Monte Sole
A Monte Sole è quasi tutto pronto per festeggiare il 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo nel nostro Paese. Questa volta sarà un 25 aprile con un'attenzione particolare a chi scappa e cerca fortuna in nuove terre, in un mondo in cui la libera circolazione delle persone è ancora un'utopia. Per farlo al meglio abbiamo deciso di invitare per le orazioni ufficiali Orlando Amodeo, medico soccorritore a Crotone e per lunghi anni dirigente medico della polizia di Stato. Con lui ci saranno anche Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, Valter Cardi, presidente del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto e il giornalista Marco Damilano (Chiesa di San Martino, 10.45). A seguire, sul prato del Poggiolo, seguiranno diversi momenti di dibattito, intervallati dalla musica di Marakatimba, Assalti Frontali Gang, Casino Royale e Shantel. Ci saranno anche Michele Bulgarelli, segretario della Cgil Bologna e alcuni rappresentanti di Mediterranea Saving Humans.
Inoltre, per tutta la giornata del 25 aprile, la Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole diventerà un punto di raccolta fotografico e letterario di storie, oggetti e ricordi della Resistenza femminile. Chiunque abbia una foto o un ricordo di una nonna, una madre o una zia che abbia in qualche modo avuto a che fare con la Resistenza, può portarlo alla Scuola di Pace. Si tratta di un’iniziativa che fa parte di Wire, un progetto finanziato dall’Unione Europea della durata di due anni che cerca di portare il ruolo delle donne al centro delle narrazioni storiche attuali su questo periodo in Europa.
In occasione del 25 aprile abbiamo deciso di stringere una collaborazione con Cheap, un progetto di public art fondato da sei donne a Bologna. Per invitare tutti a salire a Monte Sole per festeggiare la Liberazione, Cheap ha pensato di realizzare cinque ritratti di alcune partigiane della brigata Stella Rossa da posizionare lungo le principali vie bolognesi. Nei poster, commissionati dal Comitato regionale per le onoranze ai Caduti di Marzabotto e dal Comune di Marzabotto in partnership con il Poggiolo rifugio resistente, si possono trovare anche dei frammenti di testo: “Per dignità e non per odio”, “Ai nostri posti ci troverai”, “Ora e sempre”. Tutti versi liberi tratti dalla Lapide ad ignominia, la poesia che Pietro Calamandrei dedicò a Albert Kesselring, il comandante dell’esercito tedesco durante l’occupazione nazista in Italia. Le immagini, che hanno ispirato i poster, provengono dall’Istituto storico Ferruccio Parri di Bologna, e i volti ritratti sono quelli delle partigiane Olga Musolesi, Lidia Massa, Giulia Manetti, Elena Venturi e Anna Maria Musolesi.
Infine il 22 aprile verrà inaugurato lo Spazio Stella Rossa - Centro per la promozione della memoria attiva presso la stazione ferroviaria di Vado-Monzuno. Al suo interno sarà possibile visitare un’esposizione permanente dedicata alla brigata partigiana Stella Rossa, ma non mancheranno musica, giochi urbani per bambini e momenti di dibattito sulla storia dell’antifascismo bolognese. Un’iniziativa del Comune di Monzuno, dell'Anpi di Monzuno e del Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto.