"Bologna in fiore": così Piazza Minghetti diventa un bellissimo giardino
Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 settembre, la mostra mercato, organizzata da SGP Eventi con il Patrocinio del Comune, riempirà, con una moltitudine di colori e profumi, in Piazza Minghetti e del Francia, grazie a floricoltori provenienti sia dal territorio locale che dal resto d’Italia.
Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati dal pollice verde e per i curiosi, che potranno contare su un’offerta variegata e insolita: in autunno fioriscono tantissime piante ed è il periodo perfetto per le erbe aromatiche. Dopo il successo dell’edizione primaverile, che ha visto il centro storico della città emiliana piena di fiori anche insoliti ed esotici, il weekend di settembre sarà l’occasione per acquistare erbe e piante per la stagione autunnale e colorare gli spazi interni ma anche esterni, per i mesi più freddi.
Spesso si crede che solo la bella stagione sia destinata alle fioriture; nelle tappe autunnali delle “Piazze in Fiore”, è possibile constatare invece che sono tante le varietà di piante che smentiscono questa credenza.
Saranno proprio gli esperti floricoltori, provenienti da tutta Italia, a consigliare nella scelta delle piante da acquistare e come curarle per mantenerle rigogliose tutto l’inverno.
Le Rose, apprezzatissime nelle manifestazioni florovivaistiche, donano fioriture fino a tardo autunno. In piazza Minghetti si potranno acquistare in tante varietà, rampicanti, antiche, profumatissime e dai colori particolari. Inoltre anche tante varianti ibride come la favolosa Abracadabra, creata dall’ibridatore tedesco Kordes, ha un fiore doppio, rosso scuro, con striature giallo limone. La screziatura può cambiare molto tra un fiore ed un altro, fino ad essere anche bianco panna. Ma non solo: talvolta questa rosellina torna a formare, anche sulla medesima pianta, corolle giallo limone interno e rosso scuro, come quelle dei genitori. Robusta, resistente al gelo e rifiorente, ‘Abracadabra’ è un arbusto che raggiunge gli 80-100 centimetri di altezza.
Altra particolarità dell’edizione 2021 sarà la Physalis peruviana detta anche Golden Berries. I suoi frutti vengono consumati fin dai tempi delle civiltà precolombiane infatti uno dei nomi con cui sono conosciuti nel mondo è bacche degli Inca ed erano tra le piante preferite dai “nobili”.
Oltre ad essere usata per composizioni floreali ha anche tante proprietà rappresenta una buona fonte di provitamina A, vitamina K, vitamina B1 e diversi minerali fra cui ferro, magnesio, fosforo, rame, manganese e, soprattutto, potassio. Il frutto fresco è anche un’ottima fonte di vitamina C, a parità di peso ne contiene il doppio del limone. Viene spesso usato anche nell’alta pasticceria e dagli chef per creare piatti gourmet.
Per la prima volta in città arrivano anche le buddleie, detta anche pianta attira farfalle, per il suo dolce nettare dal delicato profumo di miele. Dai colori viola, rosa, azzurro o bianchi, preferiscono posizioni molto luminose, sia al sole che all'ombra parziale. Solitamente non temono il freddo, anche se in luoghi con inverni molto rigidi può accadere che la parte aerea si secchi completamente, in primavera rispunterà una pianta nuova.
Chi è in cerca di arbusti per creare siepi potrà trovare la Carissa grandiflora Una pianta di facilissima coltivazione che ha diverse destinazioni d’uso date le sue peculiarità: innanzitutto essendo una pianta spinosa può essere utilizzata non solo per scopi prettamente ornamentali ma anche per creare siepi impenetrabili, che perfino piccoli animali non riescono ad attraversare. Produce fiori molto profumati, simili al gelsomino, dai quali si ricavano anche essenze valide in erboristeria ed in profumeria. Anche se subtropicale evidenzia una buona ed inaspettata resistenza al freddo. Infine produce frutti eduli, molto gradevoli al palato, tanto da essere spesso coltivata in solitario in vaso ed usati per preparare marmellate e gelatine per arricchire piatti gourmet.
Sarà presente anche uno dei rari produttori di piante carnivore che porterà a Bologna in esclusiva specie rare e introvabili. Scoperte nel 1875 da Charles Darwin queste piante sono davvero particolari, hanno sviluppato cinque diversi tipi di trappole per la cattura degli organismi di cui si nutrono. Queste sono: ad ascidio: le prede vengono intrappolate all'interno di una foglia, trappole adesive: la cattura avviene tramite una mucillagine collosa secreta dalle foglie; trappole a scatto o a tagliola: in seguito al rilevamento di una possibile preda per mezzo di parti sensibili, trappole ad aspirazione: la preda viene risucchiata da una struttura simile ad una vescica e trappole a nassa: presentano dei peli che dirigono forzatamente la preda all'interno dell'organo digestivo.
Piene di fascino e sempre apprezzatissime, le Orchidee saranno le vere protagoniste dell’edizione autunnale di Bologna. Dalle origini mitologiche, passando per le credenze medioevali che le ritenevano afrodisiache, queste piante attraggono specie per la loro bellezza. Si crede sia difficile da coltivare e mantenere in fioritura. Invece può crescere in qualsiasi luogo. Con le giuste cure potrà godere a lungo della fioritura, fino a oltre tre mesi e rifiorire di nuovo nella stagione successiva. A Bologna si potranno acquistare anche orchidee rare e particolari come l’orchidea Theatro alta più di un metro, oltre due anni di cure amorevoli nelle serre unisce uno sviluppo impressionante di tanti strati di foglie e almeno tre rami colmi di fiori.
Tante anche le piante verdi, di origine tropicale, ultima tendenza del florovivaismo, apprezzatissime anche per gli appartamenti per rimanere a contatto con la natura e il verde anche in inverno, che, oltre a diventare elementi di design, donano molta soddisfazione visiva e necessitano di poche cure. La Calatea Sanderiana o quella Medallion, originarie dell’America del Sud, tra Argentina e Perù, con foglie dal margine liscio o lievemente ondulato spesso tendente al viola. E ancora la Alocasia Zebrina, detta anche Orecchia d’elefante, sempreverde, originaria delle aree tropicali del Sud-est asiatico, che appartiene alla famiglia delle Araceae. Possiede bellissime foglie grandi ed ovali, di colore verde scuro e fusti elegantemente striati di giallo e di nero. Le grandi foglie, vanno lavate periodicamente con acqua sotto la doccia o con un panno umido.
Ahthurium Crystallinum, antica pianta della Colombia dall’un’attraente colorazione verde scuro con un aspetto vellutato sulla lamina fogliare. Le nervature delle foglie sono di colore verde chiaro lungo le vene principali con la superficie abassiale (inferiore) di un verde molto più chiaro rispetto alla parte superiore della foglia.
Altra novità esclusiva è l’Adenium Obesum, pianta caduciforme, conosciuta anche come “rosa del deserto” o “falso baobab” è una pianta arbustiva originaria delle zone desertiche dell’Africa orientale. La fioritura è un altro punto a favore di questo arbusto. Nella stagione estiva (ma in appartamento anche lungo tutto il corso dell’anno) delle grandi corolle stellate (fino a 5 cm di diametro), di colori vivaci, sorgono direttamente dal legno nudo.
Dal Giappone, tanti Bonsai in diverse grandezze e i Kokedama: particolari tipi di bonsai senza vaso utilizzati per arredare con gusto e arte gli interni e gli esterni delle abitazioni. Le piccole creazione verdi e sferiche rimandano alla tradizione giapponese. Il termine kokedama, infatti, affonda le sue origini in due ideogrammi: koke che nella cultura giapponese significa "muschio" e dama che significa "perla" o "sfera".
Tipici di questi mesi anche i settembrini, viole, erica e ciclamini. Inoltre Bulbi da interrare in autunno, le tantissime varietà di perenni ornamentali che fioriscono da settembre a novembre ed anche per la prossima stagione, le piante mediterranee come cickas, ulivi, agrumi, fichi d’india, kenzie, camelie e rododendri e tantissime zucche colorate e assai ornamentali.
Si potranno acquistare inoltre piante grasse, succulenti e cactacee in tantissime varietà e misure, ricercate e da collezione come le adromiscus,
copiapoe da importanti produttori lombardi e toscani. Anche chi ama coltivare erbe aromatiche in casa, da utilizzare in cucina per preparare gustosi piatti, sarà soddisfatto grazie alle tante varietà bio e ai peperoncini in tante varietà e “piccantezze”, alla salvia, dalle fiorite santoreggia alla menta della Val d’Aosta e quella marocchina, dalla piperita alla spicata, il raperonzolo, l’erba caccialepre, l’alchemilla, e tantissime altre, per avere sempre sul proprio balcone o giardino, erbe aromatiche pronte da cogliere per dare un tocco in più alla propria cucina.
Ampio spazio all’artigianato artistico a tema e un ricco assortimento di articoli per la casa e per il verde. Inoltre stand con prodotti alimentari di aziende agricole e produttori dalle regioni d’Italia: la buona focaccia genovese per tutti i gusti e fatta artigianalmente, i prodotti ittici, le confetture siciliane e i dolcetti di Arte e Sapori. Tutte le varietà di formaggi e robiole anche di capra dalla Valcamonica. Dalla Sardegna i formaggi, il pane carasau e i salumi, l’olio extravergine di oliva, le olive confezionate e le bontà’ dal Salento, frutta disidratata, secca e prelibatezze croccanti e frutta secca; e. ancora l’aglio, le salse e i derivati di eccellenza della Valdichiana, l’aceto balsamico vero di Modena, quello raro e pregiato dell’Acetaia Montale Rangone, pasta fresca emiliana e tortellini.