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Settembre, i concerti da non perdere a Bologna

La colonna sonora del mese che apre le porte all'autunno? Variegata, senza dubbio: si va dal blues al rock, ma c'è in mezzo anche tanto altro

Quali saranno i suoni del mese di settembre? Bologna ci mette una bella colonna sonora. Oltre al live di Tullio De Piscopo, che ha in programma una gran bella serata per il nostro palco, ci sono dei giovanissimi e una bella rassegna (gratuita) che mette al centro il Blues. Ancora protagonista il festival Dimondi e la Piazza dedicata a Lucio Dalla. Ecco qualche data da tenere a mente. 

E' Sergent Garcia (Spagna) ad aprire il mese (siamo al 1°settembre) del Dimondi Festival.  Il ritorno del Sargento. Torna in Italia, uno dei personaggi che più ha caratterizzato quello stile musicale fatto di provenienza diverse, incontro di idiomi e multiculturalità. Ad accompagnarlo sarà la Gardenhouse, storica band bolognese, capitanata da El V. Negli ultimi anni la “Casa Garden” ha collezionato passaggi nelle radio di mezzo mondo, centinaia di concerti, e collaborazioni illustri. Sergent Garcia, francese nato da genitori spagnoli, è uno dei massimi esponenti di quello che oramai è considerato un vero e proprio genere musicale transglobale,  la “mestizo music” o “mezcla”! In questo nuovo show con EL V e la sua banda, interpreterà i suoi maggiori successi e darà vita a un travolgente spettacolo fatto di groove, rime indiavolate e suoni del mondo, dove la musica lancia un grido di speranza:….un solo mundo es posible, un mundo sin fronteras!

L'8 settembre a Bologna c'è Tullio De Piscopo. Dal blues al jazz con… andamento lento. Tullio presenterà (al DumBO - Via Casarini, 19) un viaggio musicale attraverso le sue mille esperienze dove si intrecciano tamburi e percussioni. Proviamo ad immaginare quanta musica, quanti Artisti ha incontrato e quanti spartiti musicali sono passati nelle sue mani: ad incominciare dalle magiche note di Libertango con Astor Piazzolla, con il quale ha realizzato ben 10 LP percorrendo tutta la storia del grande Maestro, al sound mediterraneo del fratello in Blues Pino Daniele, alle intramontabili notti jazzistiche. Immaginiamo le esibizioni da Umbria Jazz ai Festivals d’oltreoceano assieme ai Grandi del Jazz come Gerry Mulligan, Woody Shaw, John Lewis, Bob James, Chet Baker, Slide Hampton, Eumir Deodato, Quincy Jones, Scott Hamilton, Kay Winding, Lester Bowie, Dave Samuels, Bob Berg, Don Costa e Wayne Shorter, alle coinvolgenti Jam Sessions assieme a Max Roach, Billy Cobham, Famadou Don Moye, Alfonso Johnson. E grandi collaborazioni con artisti italiani come Franco Battiato, Fabrizio De André e la divina Regina della danza Carla Fracci. Immersi in questo mood, ascolteremo brani per sola batteria, gli storici assoli di Tullio come Melodic Drum, accanto a intramontabili pagine musicali di standard jazzistici. Poi Tullio ci regalerà brani di grande successo dal suo repertorio pop e l’atmosfera dei caldi suoni del Mediterraneo e dei vicoli di Napoli. Tutto questo in una grande positività e passione mediterranea.

Prima e dopo. Chi c'è. BPlan è un dj e producer italiano con un inconfondibile House, Soul e American con influenze dalla musica nera, funk, soul e disco. Grazie al suo sound e alle sue produzioni, dal 2009 è resident e proprietario di feste multiple sull’isola d’Ischia (Napoli, Italia) e collabora con gli equipaggi come Toy Tonics, Rollover Milano e Deependence. Ha realizzato produzioni e remix per etichette rispettate come Toy Tonics, Nervous REC, REC a tempo pieno. BPlan è comproprietario della nuova etichetta in vinile unico: Caffè Corretto edita. Dopo Tullio de Piscopo spazio a Dj Rou, produttore e beatmaker bolognese, con la sua esperienza pluriennale maturata grazie alla partecipazione a eventi e format in tutta Italia come Jazz Re:Found, 180grammi, Opera Festival e tanto altro. (Apertura porte ore 19.30)

Riki Massini & Bonus Track Band, il 3 settembre al Giardino Davide Penazzi (via della Torretta 12/5 40127 Bologna) per la rassegna Blues a Balues. Il terzo tributo al grande guitar hero irlandese realizzato a Bologna, con una band esplosiva. Riki Massini, chitarrista di fama internazionale, ha suonato sui palchi più prestigiosi in Europa oltre che in Cina e USA, ha collaborato con artisti del calibro di Louisiana Red, Tommy Emmanuel, Tolo Marton, Paul Jones e Clive Bunker, lo storico batterista dei Jethro Tull, e vanta numerose apparizioni in trasmissioni radiofoniche sia in Italia che all’estero, tra cui la prestigiosa BBC. Nel 2001 Riki Massini fonda i Bonus Track con l’intento principale di omaggiare Rory Gallagher, ma Riki non è semplicemente un clone del famoso chitarrista irlandese, ha assorbito alcuni segreti per creare la propria personalità musicale fatta di corposo rock/blues, sia elettrico che acustico, in cui ogni concerto è diverso da quello precedente. Riki è un interprete stimato anche da Donal Gallagher, fratello e manager di Rory, ha all’attivo 2 cd dedicati al guitar hero irlandese e vanta numerose partecipazioni ai più importanti festival a lui dedicati in Irlanda e in tutta Europa. La Bonus Track Band è formata Pep Amato Raines al basso e Federico Pancera alla batteria, una sezione ritmica solida come una roccia. Evento gratuito. 

Oscar Abelli Soul Quartet. Stessa rassegna (Blues a Balues), stesso luogo (Giardino Davide Penazzi). La data è il 10 settembre 2022.  Oscar Abelli, batterista fantasioso e creativo con oltre 30 anni di carriera, ha suonato con alcuni tra i migliori musicisti della scena internazionale blues, soul, funk e jazz, tra cui Barry Harris, Larry Nocella, Massimo Urbani, Keith Ferguson, Paul Orta, Alan Haynes, Chris Gage, Dick Heckstall-Smith e Tolo Marton con il quale si è esibito più volte anche negli USA. La decisione di formare il suo “quartet” nasce nel 2005 dall’idea di fare musica a 360° dove soul, blues, rhythm'n'blues, funk, rock'n'roll, swing e latin jazz si mescolano per creare una formula innovativa e accattivante che diverte il pubblico con uno show imperdibile. Al suo fianco Follon Brown alla chitarra e voce, già con Oracle King, Graziano Romani e Cisco (Modena City Ramblers), Max Marmiroli al sax (fondatore dei Rocking Chairs e straordinario interprete del proprio strumento grazie all’assemblaggio inedito dei due sax baritono e tenore in contemporanea), Martin Iotti al basso elettrico e voce (solista, compositore e fondatore dell’etichetta discografica Kayman Records, che ha collaborato con numerosi artisti internazionali come Shawn Pittman, Andy Just, Texas Slim, Big George Brock, Kenny Brown, James Monque’ D e Pat Wilder). Sempre gratis. 

Young Signorino è lo pseudonimo di Paolo Caputo, trapper diciannovenne di Cesena. Il 2 settembre sarà al Puntelungo Summer Festival (via Agucchi) a ingresso gratuito. Un venerdì a tempo di musica, una serata con tanto anche intorno tra food e drink. Sabato 3 settembre invece il palco è di Auroro Borealo (sì, al maschile), cantautore italiano bresciano che di noma all'anagrafe fa Francesco Roggero. 

Battiferro finché caldo 2022 al Sostegno del Battiferro (via della Beverara 123/a - via del Navile 29/5, Bologna) a settembre propone due interessanti serate musicali, sempre sotto le stelle. Il 2 settembre un concerto tributo a Lucio Dalla e il 3 settembre un omaggio ai mitici The Doors. The ReCover: concerto tributo a Lucio Dalla: una serata dedicata al un mito della musica italiana Lucio Dalla con la formazione The ReCover per la rassegna "Siamo Angeli", un concerto emozionante e coinvolgente che ci racconterà in musica la storia di un cantautore unico. Il mio Lucio. Vita in te ci credo, le nebbie si diradano, e poi Luna, Stelle, Angeli, immagini che nelle canzoni di Lucio diventano magia, come quando ad occhi aperti le abbiamo sognate, tutti, nessuno escluso. Crediamo ci siano milioni di Lucio Dalla perchè a Bologna c’è un Lucio nell’arco di ogni portico, diverso ogni giorno e diverso per ciascuno di noi. Un Battito, un suono, una sintonia, un carattere. Sensibilità diverse si sono incontrate sulla stessa lunghezza d’onda. L’onda di Lucio. Ecco quell’onda che vorrei cavalcassimo insieme questa sera. A suonarlo, cantarlo e ad emozionarsi come la prima volta, The ReCover. Ore 20.00 apertura Battiferro con possibilità di cenare sul posto, ore 21.00 inizio spettacolo. Ingresso: € 7,00 a persona

The Backdoor Men: A Tribute To The Doors. Sono trascorsi 55 anni da quando il 4 gennaio 1967 i Doors pubblicavano il loro primo album, con la band The Backdoor Men ripercorriamo la storia leggendaria di un gruppo che ha fatto la storia della musica. Indimenticabile il talento poetico e visionario di Jim Morrison, ma anche l'incredibile abilità degli altri tre musicisti: Robby Krieger (chitarra), Ray Manzarek (tastiere), e John Densmore (batteria). Sul palco del Battiferro, con i The Backdoor Men vivremo la passione dei brani della rock band degli ideali liberatori. Pare che i Doors nacquero sulla spiaggia di Venice, in California quando Morrison declamò a Manzarek il testo di una poesia appena composta, “Moonlight Drive” e che insieme decisero di chiamare la band The Doors richiamandosi al poeta William Blake che aveva scritto: quando le porte della percezione sono aperte, le cose appaiono come veramente sono, infinite”. Nati e cresciuti in fretta, i The Backdoor Men aspirano a conquistare orizzonti musicali perduti, per riuscire a catturare il pubblico nella spirale avvolgente della loro interpretazione musicale. La loro storia si snoda attraverso personalità poliedriche e uniscono gli intenti per portare le orecchie più attente e gli animi predisposti verso l'altro lato di ogni notte che tentano di infuocare. Dopo aver calcato molti palchi emiliani, e qualche incursione in Svizzera, Lombardia e Veneto, hanno avuto l’onore di presenziare come band ufficiale al raduno del fans club italiano thedoorsitalia.it. Di recente, una doppia data in Calabria ha esteso la loro popolarità anche nel sud Italia. "Nel panorama musicale, dominato da cover band e tributi manca ancora un qualcosa di sacro...il sound del quartetto californiano è pronto per riemergere e travolgere coloro i quali saranno disposti ad aprire le porte della percezione...". Ore 20.00 apertura Battiferro con possibilità di cenare sul posto, ore 21.00 inizio spettacolo. Ingresso: € 7,00 a persona.

"Super Santos - Un’Estate nel Pallone" al Centro Pallone, presidio di socialità e vita collettiva. Il nome, che trae origine dal pallone di tela arancione usato dai bambini di tutto il mondo per giocare in cortile, ha l’intento di rievocare una dimensione ludica e di genuina socialità: giovedì 15 settembre 2022 qui suonano i Cobra Trio, il classico piano trio (contrabbasso, piano e batteria) proposto in una forma tutt'altro che classica. Mescolando atmosfere eteree e ritmi incalzanti propongono brani originali e tradizionali giapponesi creando un filo conduttore fra natura, musica e uomo. Chi sono? Stefano Maimone: contrabbasso ed effetti; Federico Rubin: piano elettrico; Valentina Tollis: batteria e percussioni. Ore 19 apertura porte e aperitivo, ore 21 inizio concerti. 

Bab L’Bluz (Marocco) al Dimondi Festival il 21 settembre. Bab L’Bluz (letteralmente “La porta del blues”) è un gruppo franco-marocchino formatosi nel 2018 a Marrakech. La band si ispira alla musica tradizionale Gnawa e Hassani a cui combina rock, suoni psichedelici e blues. Il progetto nasce dall’incontro della carismatica Yousra Mansour (voce, awisha, percussioni e guembri), cresciuta nella città di El Jadida sulla costa atlantica del Marcocco ascoltando la diva libanese Fairouz, la musica gnawa della vicina Essaouira, ma anche Janis Joplin, Oumou Sangaré ed Erykah Badu, e il francese Brice Bottin (guembri, chitarra, percussioni e cori) a Marrakech all’inizio del 2017. Entrambi appassionati di musica Gnawa, hanno deciso di imparare insieme a suonare il guembri, uno strumento a corde pizzicate della tradizione musicale di quei popoli, storicamente riservato agli uomini. Hanno voluto combinare le loro influenze rispettando il mondo analogico emerso negli anni ’60 e ’70, dando così vita alla composizione di un nuovo repertorio di 10 canzoni. Yousra imbraccia il guembri, prende così vita la composizione di un nuovo repertorio di canzoni, intitolato Nayda! (RealWorld), che in Darija, dialetto marocchino, significa “sollevati” ma anche “divertiti” ed è il termine utilizzato per identificare il nuovo movimento artistico e culturale giovanile emerso in Marocco. Il loro album Nayda! esce nel 2020, vincono il premio Songlines miglior band e si esibiscono al Womex. Sensuale, viscerale e immediato, Nayda! è devozione all’unità, alla rivoluzione e alla ristrutturazione dello status quo.

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