"Do ut do 2016": Dario Fo padrino del progetto bolognese
DO UT DO 2016, grande progetto benefico ad alto tasso di creatività, arriva a Bologna. Dal 7 ottobre al MAMbo con l’installazione della casa virtuale disegnata da Alessandro Mendini e dal 16 ottobre alla Pinacoteca Nazionale con una mostra di cinquanta opere d’arte e oggetti di design donati da grandi artisti e designer per la Fondazione Hospice Seràgnoli
DARIO FO è il padrino della terza edizione di DO UT DO, bellissimo progetto umanitario ad alto tasso di creatività promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli, che ha lo scopo di raccogliere fondi in favore delle attività della Fondazione, impegnata nell’ambito delle cure palliative, gestendo tre hospice all’avanguardia in area bolognese.
Dopo il successo della prima edizione nel 2012 dedicata all’arte contemporanea e della seconda nel 2014 sul design internazionale, la terza edizione ha per tema la CASA DO UT DO, disegnata dal grande architetto ALESSANDRO MENDINI.
13 celebri architetti, designer e artisti come Alberto Biagetti, Mario Cucinella, Riccardo Dalisi, Michele De Lucchi, Stefano Giovannoni, Alessandro Guerriero, Massimo Iosa Ghini, Daniel Libeskind, Angelo Naj Oleari, Terri Pecora, Renzo Piano, Claudio Silvestrin, Nanda Vigo, sono protagonisti del progetto in due modi: disegnando le 12 stanze, ciascuna ispirata ad un valore dell’abitare - vitalità, empatia, sogno, civiltà, gioco, attesa, inclusione, natura, complicità, luce, amore, incontro, il coraggio (delle donne) - e donando le loro opere che saranno messe in palio a metà dicembre al MAST di Bologna, tramite estrazione a sorte tra coloro che avranno acquistato un biglietto per l’asta della Fondazione Hospice Seràgnoli.
Le opere sono state donate anche da altri celebri artisti, architetti, designer, galleristi come, tra gli altri, Antonio Citterio, Marcello Jori, Antonio Marras, i Masbedo, Lia Rumma, Mimmo Paladino, Sissi, Francesco Vezzoli, Velasco Vitali.
La CASA DO UT DO si può visitare tramite un sistema di navigazione in virtual reality 3D, sia sul web che nei musei e nelle sedi espositive che aderiscono al progetto, in video e in navigazione con visori 3D, oltre che in navigazione libera su smartphone e tablet, e sul sito dedicato doutdo.it.
Dal 7 al 23 ottobre la CASA DO UT DO sarà visitabile virtualmente al MAMbo di Bologna. Tutte le opere in palio saranno invece in mostra dal 16 ottobre al 13 novembre alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, con ingresso gratuito.
Il 16 dicembre estrazione di tutte le opere al MAST di Bologna in palio tra coloro che avranno sostenuto la Fondazione Hospice Seràgnoli.