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Martedì, 30 Aprile 2024
Eventi

Aprile a costo zero: gli eventi gratis da non perdere

Musica, mostre e musei a ingresso gratuito: ecco cosa fare a Bologna senza mettere mano al portafogli!

Aprile parte bene visto che il primo giorno del mese è di festa (Pasquetta). Ma prosegue benissimo visti i tanti eventi (qui quelli gratuiti) che caratterizzano questi 30 giorni di primavera. Intanto si parte, come sempre, con il fine settimana che ospita la domenica gratis al museo: il 7 aprile la Pinacoteca Nazionale di Bologna sarà aperta dalle ore 9.00 alle ore 19.00, con ingresso libero per tutti i visitatori nell’ambito dell’iniziativa del Ministero della Cultura “Domenica al Museo”. Fra gli appuntamenti del mese, da non dimenticare quelli legati alle celebrazioni del 25 Aprile (calendario in arrivo). 

Le mostre da non perdere ad aprile 

Vertigo – Video Scenarios of Rapid Changes

Fondazione MAST presenta la mostra Vertigo – Video Scenarios of Rapid Changes a cura di Urs Stahel: 29 artisti internazionali affrontano il tema delle mutazioni della società attraverso il mezzo della videoarte. Fino al 30 giugno le Galleries del MAST ospitano 34 opere video che analizzano, commentano, approfondiscono e indagano il rapido cambiamento in ambiti come il lavoro e i processi produttivi, il commercio e i traffici, i nuovi comportamenti, la comunicazione, l’ambiente naturale, il contratto sociale.
Quale mezzo artistico è più indicato dell’immagine in movimento per restituire, appunto, l’idea della trasformazione, della transizione e, infine, della vertigine che provoca questa mutazione continua? La mostra è strutturata in sei sezioni tematiche accompagnate da una serie di “Intermezzi“, video installazioni disseminate lungo il percorso espositivo che fungono da commenti agli eventi che costellano il presente, allo stato del mondo, alla condizione globale.

Vertigo – Video Scenarios of Rapid Changes è dunque una mostra atipica: è costituita unicamente da opere video di durata molto diversa, alcune anche di diverse ore, il cui audio è fruibile tramite telefono cellulare e cuffie, inquadrando i QR code accanto alle installazioni. Di fianco a ogni opera sono inoltre indicate la durata, la descrizione del contenuto e l’area tematica a cui appartiene.
Gli spazi espositivi sono stati allestiti con sedute per consentire una visione confortevole dei filmati: la mostra è pensata per essere scoperta in più di una visita per cui i visitatori sono invitati a ritornare al MAST per completare la visione delle opere video.

Gli artisti internazionali protagonisti di Vertigo, appartenenti a generazioni diverse, sono: Lucy Beech, Will Benedict, Cao Fei, Chen Chieh-jen, Douwe Dijkstra, DIS, Simon Dybbroe Møller, Nina Fischer & Maroan el Sani, Melanie Gilligan, Simon Gush, Lauren Huret, Sven Johne, Kaya & Blank, Ali Kazma, Dominique Koch, Gabriela Löffel, Ariane Loze, Eva & Franco Mattes, Richard Mosse, Paulien Oltheten, Stefan Panhans & Andrea Winkler, Julika Rudelius, Pilvi Takala, Wang Bing, Anna Witt.

INGRESSO GRATUITO, SENZA PRENOTAZIONE
MARTEDÌ, GIOVEDÌ, VENERDÌ, ORE 10–19
MERCOLEDÌ, SABATO, DOMENICA, ORE 10–20

Gli spettacoli gratis al Teatro Mazzacorati

Sette nuovi appuntamenti gratuiti in programma al Teatro Mazzacorati 1763 di Bologna (via Toscana 19) fino a domenica. Uno speciale omaggio a Giacomo Puccini nell’anno in cui ricorrono i cento anni dalla sua morte, l’immancabile jazz, un concerto dedicato al compositore francese Yann Tiersen e tanto altro: questi solo alcuni dei concerti e spettacoli gratuiti organizzati da Succede solo a Bologna, che si alterneranno nei prossimi giorni.

Mercoledì 3 aprile alle 20.30 il Mazzacorati inaugura le celebrazioni dell’anno Pucciniano con il concerto"Il mio Puccini", un racconto che si dipana attraverso le arie più famose delle eroine delle opere del compositore lucchese in un crescendo emotivo caratterizzato dal racconto della giovane Dora Manfredi, la cameriera che Puccini rese immortale nella Liù della sua ultima opera Turandot. Dora, interpretata dal soprano Cristina Ferri, che ne ha scritto i testi, racconterà il "suo maestro" secondo una sua personale visione. Il ricordo di Dora degli anni trascorsi in Casa Puccini verrà intercalato dalle arie eseguite dai migliori allievi dell’Accademia Verdiana Carlo Bergonzi di Busseto, nonché dalla stessa Dora/Cristina Ferri che ci regalerà preziose perle pucciniane. Il tutto, accompagnati dal pianoforte dal M° Simone Maria Marziali. 

Giovedì 4 aprile, sempre alle 20.30, va in scena “The Telephone, or l’amour à trois”, un’opera buffa in un atto del compositore lombardo Gian Carlo Menotti, che nel 1947 ne firma sia la musica che il libretto. “The Telephone”, attraverso una trama semplice ma ricca di intrecci, racconta il singolare rapporto tra Ben e Lucy che viene costantemente ostacolato dall’ossessione di lei per il suo telefono. Attraverso lo scorrere vivace e dinamico del preludio suonato dal pianoforte di Alberto Rinaldi, l’opera si apre con all’arrivo di Ben, interpretato dal baritono Alessandro Branchi, a casa della sua amata Lucy, interpretata dal soprano Debora Govoni. Ben, dopo averle consegnato un regalo, la informa che deve partire, ma prima di prendere il treno decide di chiederle la mano. Tuttavia, ogni volta che cerca di dichiarare il suo amore, Lucy è costantemente impegnata in interminabili chiamate e non riesce a dedicargli attenzione. 

Per la rassegna “Mazzacorati Jazz Club”, venerdì 5 aprile, il duo jazz composto dal giovane sassofonista e compositore Francesco Milone e dal M° Marco Bovi alla chitarra propone alle 20.30 un tributo al grande sassofonista e compositore Gerry Mulligan con arrangiamenti strutturati sulla formazione del duo.

Ben tre appuntamenti sabato 6 aprile. Alle 11 è in programma un nuovo spettacolo di musica e parole, questa volta dedicato alla figura della donna. La voce e i testi di Enrico Vagnini, intervallati dalle musiche in stile jazz tradizionale anni ’20/‘30/‘40/’50 eseguite dal vivo da Roberto Ricciardelli (clarinetto), Michele Sanguedolce (trombone) e Antonio Giorgi (basso tuba), regaleranno al pubblico un viaggio tra diverse divinità tipiche del mondo greco e latino, cercando di individuare gli aspetti del loro carattere che possono emergere anche nelle donne di oggi. Afrodite, Artemide, Atena, Era e altre divinità saranno protaginiste sul palco del Mazzacorati sulle note di alcuni capolavori come Besame mucho, Georgia on my mind e All of me.

Nel pomeriggio, alle 16.30, il pianista Giacomo Censoni propone il concerto “Il favoloso mondo di Yann Tiersen” in omaggio al compositore minimalista francese Yann Tiersen, autore della colonna sonora del film “Il favoloso mondo di Amelie". In programma sue musiche di film, tra cui “Il favoloso mondo di Amelie”, “Tabarly" e “Good Bye, Lenin!", ma anche brani non composti per pellicole cinematografiche. Il tutto proposto in una personale successione, che lega tra loro i vari brani, alternando sonorità e caratteri. Infine, alle 20.30 chiude la giornata “Il gusto di leggere”, una lettura-spettacolo del gruppo Legg’io Aps ricca di immagini e musica, in cui brani e poesie di tempi e Paesi diversi incontrano il cibo.

Domenica 7 aprile alle 17.30 il coro Bologna So.W.L. Singers torna al Teatro Mazzacorati 1763 con un nuovo concerto dedicato alla musica in tutte le sue sfumature. Tante culture musicali si incontrano in un unico vario concerto, legato da un solo tema: l’amore per tutta la musica.

Concerti di Primavera

Anche ad aprile prosegue la stagione 2024 dei concerti dell'Associazione Conoscere la Musica con tanti concerti nella Sala Prof. Marco Biagi del Quartiere Santo Stefano, con giovani vincitori di concorsi internazionali, artisti affermati e graditi ritorni. I concerti prevedono programmi classici, romantici e contemporanei. Fra i protagonisti della stagione: i violoncellisti Enrico Dindo ed Enrico Bronzi, i violinisti Luca Fanfoni e Alexander Lee, i pianisti Carlo Guaitoli, Ingo Dannhorn, Elyane Laussade, Carlo Balzaretti. Il gradito ritorno di Gabriele Strata, stella del giovane concertismo italiano, l’arrivo del prodigio dell’arpa Shamim Minoo. Infine, il celebre Quintetto “La Trota” con Parmigiani, Arzilli, Baldo, Zorzi, Maurizzi.

Il 10 aprile: debutto a Bologna, mercoledì 10 aprile, del promettente Duo Ludwig formato dal violinista Alessandro Acri e dal pianista Lorenzo Bevacqua. Musiche di Webern, Brahms e Beethoven. Alessandro Acri al violino e Lorenzo Bevacqua al pianoforte. Mercoledì 17 aprile 2024 “Conoscere la Musica” ospita il grande violoncellista Enrico Bronzi, in duo con Pierpaolo Maurizzi, il suo antico maestro di musica da camera al Conservatorio Arrigo Boito di Parma, nella cui classe nacque il celebre Trio di Parma di cui Bronzi è il violoncellista. Musiche di Beethoven, Schumann e Schubert.

Sweet Soul Music: la mostra in Salaborsa

Nelle 35 edizioni che lo contraddistinguono, l’archivio del Porretta Soul Festival è come uno scrigno dal quale non emergono solo ricordi, ma veri e propri tesori. Non solo locandine, brochure e programmi, ma scatti fotografici inediti e tutta l’energia che da sempre anima il palco del più importante Festival Soul in Italia. Sala della Musica in Salaborsa ne accoglie qualche estratto, per solleticare la curiosità di tutti gli appassionati. Sweet Soul Music! Iniziativa, a partecipazione gratuita, promossa dal Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna nell’ambito delle azioni di Bologna Città della Musica UNESCO. La Sala della Musica, al secondo piano di Biblioteca Salaborsa, è il primo percorso espositivo permanente in Italia dedicato alla storia della popular music di una città.

"Canto degli esclusi"

Il 7 aprile 2024, alle 17:00, appuntamento all'Oratorio di San Filippo Neri con Alessio Boni e Marcello Prayer in "Canto degli esclusi".  Omaggi - Franco Basaglia | LabOratorio San Filippo Neri gennaio-maggio 2024. “Io non fui originata ma balzai prepotente dalle trame del buio per allacciarmi ad ogni confusione”. Sono versi di Alda Merini, la ‘poetessa dei Navigli’ scomparsa nel 2009 a 78 anni. A lei e al suo patrimonio letterario Alessio Boni e Marcello Prayer dedicano un reading (o meglio un concertato a due) intitolato Canto degli esclusi. Dopo Pavese e Pasolini, i due attori hanno deciso di continuare “il gioco” della poesia nella nudità scenica con Alda Merini: le loro voci si alternano e si intrecciano come sempre per diventare una nell’intento di cadenzare la ritmicità del verso di Alda. Un verso di forte intensità emotiva nel grumo di contraddizioni che l’hanno abitata. Scrivono Boni e Prayer: “Abbiamo immaginato la sua voce dettarci, come gli antichi rapsodi, il Libro di Poesia da mettere in voce: così è nata la necessità di questo altro viaggio”. Ingresso gratuito. 

“Vintage e non” di primavera all'Antoniano

Da giovedì 11 a lunedì 15 aprile, lo studio tv dello Zecchino d'Oro si riempirà di abiti, accessori, oggetti per la casa e tanto altro. Le socie di Antoniano sono già a lavoro per mettere a punto ogni dettaglio! Gli acquisti che farete al “Vintage e non” sosterranno le attività del Centro Terapeutico di Antoniano, dove ogni giorno bambine e bambini con fragilità imparano a esprimere le loro emozioni, a comunicare in modi nuovi e a superare ostacoli che, a volte, sembrano insuperabili.

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