"Figlia di una vestaglia blu": Simona Baldanzi
Venerdì 30 ottobre PROFIDO, Cubetti Di lettura ospita Simona Baldanzi e il suo libro: FIGLIA DI UNA VESTAGLIA BLU
si parlerà di working class, di operai, di proletariato, di diritti dei lavoratori, dei diritti negati, delle condizioni di lavoro degli operai delle condizioni di lavoro delle donne operaie e di femminismo.
l'appuntamento è nella piazzetta del Mercato Albani alle ore 19,30.
La piazza del mercato, come luogo di incontro, di scambio, di condivisione e il Mercato Albani, cuore pulsante della Bolognina, storico quartiere operaio bolognese
Vineria Il Pollaio, Cucinotto lo Sbando, Vermuteria Bollore e CucinaBio Safagna saranno con noi con i loro aperitivi
sinossi del libro:
Simona è figlia di operai. Vive nel Mugello, dove la fabbrica di jeans Rifle è quel che la Fiat era a Torino. Mentre il padre lavora in magazzino, la madre, in catena con le sue compagne di lavoro in vestaglia blu, cuce migliaia di passanti per i jeans. Vestaglie color blu come il cielo su cui si stagliano ogni sabato, giorno di riposo, stese fuori dai balconi ad asciugare.
Simona è figlia di operai. Di quella generazione operaia che stringendo la cinghia e allargando col conflitto sociale l’orizzonte dei diritti è riuscita a far studiare i propri figli all’università. Si laurea con una tesi sui minatori per lo più calabresi che forano le montagne del Mugello per far passare il Tav, il treno ad alta velocità. Incontra, ascolta, conosce a fondo le tute arancioni, venute da lontano, sulla cui pelle si scarica la contraddizione tra lavoro e ambiente dei cantieri delle grandi opere che hanno sostituito la fabbrica tradizionale.
Nella prosa di Simona Baldanzi non c’è contraddizione tra la mano che cuce e quella che scrive. C’è un passaggio di consegne. Dall’ago alla penna, una lezione di abilità, di orgoglio operaio, di consapevolezza femminista.