"Gramsci gay": la rivoluzione di Antonio Gramsci nello spettacolo con Mauro Lamantia
La mattina dell’11 novembre 2019 gli abitanti di Turi (Bari) scoprono che nella notte è stato vandalizzato il murales del volto di Gramsci realizzato sulle pareti del carcere cittadino: qualcuno ha scritto GAY con l’acrilico rosso sulla sua fronte. I quotidiani italiani bollano rapidamente l’accaduto come gesto di matrice fascista e omofobica Nello stesso carcere Gramsci aveva trascorso gli ultimi 6 anni della sua vita, condannato dal Tribunale Speciale Fascista.
Da questo episodio prende avvio lo spettacolo “Gramsci gay” di Iacopo Gardelli, per la regia di Matteo Gatta e interpretato da Mauro Lamantia, in programma giovedì 15 settembre alle ore 21 a Fienile Fluò (via di Paderno, 9) nell’ambito di Scena Natura, rassegna di teatro, cinema, danza, musica ed escursioni immersive nella natura in programma fino al 16 settembre.
Lo spettacolo ripercorre la vicenda umana e politica di Gramsci, grazie alla straordinaria interpretazione di Mauro Lamantia, già visto in “Notti magiche” di Paolo Virzì: l’incontro tra i giovani Lamantia, Gatta e Gardelli, nato e cementato sulla base di un interesse condiviso verso il teatro civile, dà vita ad un monologo in cui le parole di Gramsci risuonano di una sconcertante attualità.
Ingresso €5. Per info scenanatura@fienilefluo.it o tel: 051 589484