Home_homing
Dopo l'apertura con l'arte visiva contemporanea, il festival BOOM Cantiere Creativo organizzato dalla Casa della Cultura Italo Calvino di Calderara di Reno prosegue con HOME_homing, un progetto speciale dedicato alla danza e affidato alla Compagnia STALKER_DanieleAlbanese con due appuntamenti: il dialogo performativo tra Daniele Albanese e Simona Bertozzi moderato da Enrico Pitozzi (venerdì 16 ottobre 2020 alle ore 18.30 al Teatro Spazio Reno in via Roma 12 a Calderara) e la performance HOME_homing (sabato 24 ottobre 2020 alle ore 18.30 tra il Teatro Spazio Reno e la Casa della Cultura Italo Calvino).
La Compagnia STALKER_Daniele Albanese dal 2019 indaga attraverso il linguaggio della danza il concetto di ‘casa’ come luogo dell’identità in relazione al mondo contemporaneo e alle sue complessità. Proprio da questa ricerca si dipana HOME_homing, percorso aperto e partecipato appositamente ideato per il Festival BOOM Cantiere Creativo. La scelta del sottotitolo homing rimanda a un termine utilizzato in etologia che definisce “l’insieme dei comportamenti che consentono a un animale di ritrovare un luogo familiare attraverso complessi meccanismi di orientamento” e che, in un momento storico in cui il concetto di ‘casa-mondo’ risuona forte nella coscienza globale collettiva, sollecita molteplici riflessioni sulle possibili declinazioni del termine ‘migrazione’ e su come sia cambiata la nostra percezione e la nostra idea di ‘casa’ a seguito degli accadimenti degli ultimi mesi.
Lo spettacolo finale sarà anticipato venerdì 16 ottobre alle ore 18.30 presso il Teatro Spazio Reno (Via Roma 12, Calderara di Reno) dal dialogo performativo che vedrà Daniele Albanese entrare in relazione con la coreografa Simona Bertozzi, fondatrice di NEXUS Factory, e con il pubblico attraverso la moderazione di Enrico Pitozzi, studioso e docente di Discipline dello Spettacolo presso l'Università degli Studi di Bologna oltre che del progetto Biennale danza College della Biennale di Venezia Settore Danza, diretto da Virgilio Sieni, con il quale ha collaborato anche per la Biennale Danza 2014. Nell'incontro, i due coreografi dialogheranno anche attraverso piccole azioni performative sulla casa intesa come luogo fisico e mentale dove dimensione esterna e interna si intersecano, per costruire un discorso aperto sullo spaesamento in quanto condizione che rende possibile il divenire e che rappresenta la forma principale dell'abitare case, vite, teatri, mondi.