“I migliori danni della nostra vita”: il duo comico Carlo & Giorgio
Acclamato, amato, sempre più richiesto: il duo comico Carlo & Giorgio è oggi una vera rivelazione nel panorama della comicità contemporanea. Dopo anni di sold-out in Veneto con 100 date a stagione per tre-quattro repliche ognuna - e sempre in teatri esauriti, tra cui Teatro Goldoni e Teatro Verdi - giovedì 9 marzo (ore 21.00) Carlo & Giorgiosaranno per la prima volta a Bologna al Teatro Dehon con lo spettacolo campione di incassi “I migliori danni della nostra vita”, un viaggio nell’“invasione tecnologica” dei nostri giorni che è una vera esplosione di comicità.
Autori e interpreti dei loro spettacoli, Carlo & Giorgio rappresentano un fenomeno unico di comicità intelligente, mai volgare, capace di portare a teatro un pubblico trasversale che nei loro personaggi riconosce se stesso, i vizi e le virtù del mondo in cui viviamo. Dal cabaret degli esordi, passando per la radio e la televisione fino ad arrivare al teatro, Carlo & Giorgio hanno costruito un tipo originale di comicità di successo fondata su un nuovo linguaggio. Un percorso che ora li ha portati ad intraprendere un viaggio nei teatri italiani: dopo Bologna, saranno ad aprile al Teatro Bibiena di Mantova e poi in altre piazze d’Italia.
Con lo spettacolo “I migliori danni della nostra vita” raggiungono il vertice della propria scrittura artistica e della sintesi. Cosa sarebbe la nostra vita oggi senza la tecnologia? Riusciremo mai ad abituarci? E come riuscivamo a sopravvivere prima? Carlo & Giorgio proveranno a trovare con il pubblico una risposta ai dilemmi che legano il mondo di oggi alla tecnologia, tra risate e divertimento a non finire.
Cosa sarebbe la nostra vita senza tutti quegli strumenti tecnologici che compaiono, nuovi, ogni giorno e che diventano immediatamente “indispensabili“?
Come potevamo sopravvivere prima, senza tutti i vantaggi di comandare la vita con un click?
Non è entusiasmante imparare ad usare oggetti, dispositivi, linguaggi che si rinnovano continuamente?
E non è forse un segreto per mantenersi giovani doversi rinnovare sempre, prima di essere sorpassati dalle ultimissime prossime novità?
A queste domande rispondono noi, Carlo & Giorgio, uomini del Ventesimo secolo prestati al Ventunesimo.
Se in questa epoca ci stiamo abituando alla velocità, la velocità con cui cambiare telefonino, computer, televisore, modi di parlare, di pensare e perché no, visto che ci siamo, cambiare anche marito o moglie…. poteva essere diverso sul palcoscenico?
Anche noi camminiamo, anzi corriamo con i tempi cercando di rimanere aggiornati, provando a digitare, scaricare, connetterci, twittare, postare… e bene o male non risparmiarci nessuno di tutti questi che sono “i migliori danni della nostra vita”.
Carlo & Giorgio. L’esordio di Carlo (D’Alpaos) & Giorgio (Pustetto) nel 1995 è folgorante e li vede emergere in breve tempo con enorme popolarità da Venezia a tutto il Veneto grazie alla freschezza del loro stile, improntato a una attenta analisi dei costumi tradotta in una galleria di esilaranti personaggi nati dalla loro vivacità di autori.
Negli anni sono passati attarverso il cabaret, la radio, la TV, fino a delineare ad uno stile sempre più teatrale. Questo ha permesso al duo di consolidare e rendere sempre più originale la propria cifra comica, la presenza scenica, la capacità di improvvisazione e la complicità con il pubblico, attraverso un lavoro che parte dalla scrittura per costruire trama e azione, senza trascurare scenografia, costumi, regia.
Ciò che ha caratterizzato la storia ddi Carlo & Giorgio è stata la capacità di affermarsi da subito come un fenomeno di grandi proporzioni. Ricca la loro produzione come autori e interpreti, che conta 6 trasmissioni televisive e radiofoniche, 1 cd musicale, 5 dvd e, ormai, 20 spettacoli teatrali tra cuiEsserci o non esserci, Carlo, Goldoni & Giorgio, Favolosi, fino ai più recenti Visti da vicino e I migliori danni della nostra vita, in tour nei teatri italiani.
“Il nostro impegno è lavorare seriamente, senza però prenderci mai troppo sul serio. Sul palcoscenico, come nella vita, si può ridere di tutto e bisogna saper ridere soprattutto di sè stessi” (Carlo & Giorgio).