"Mettiamoci in ascolto: lezioni di musica" V edizione
Dal 28 settembre all'1 ottobre torna "Mettiamoci in ascolto - Lezioni di musica", a cura di Associazione Culturale Ex B., che per il quinto anno offre al pubblico la possibilità di incontrare i maggiori divulgatori di musica in racconti sonori avvincenti, oltre le distinzioni di stili e culture.
Due dei tre incontri di quest’anno, che si terranno al Museo della Musica, sono dedicati a un mondo sconosciuto ai più ma creativo e affascinante: quello delle donne autrici e cantanti, sia nel variegato mondo della canzone italiana, raccontate dal massimo specialista del genere Jacopo Tomatis, sia nel contraddittorio universo del pop statunitense, riscoperte dal narratore musicale Federico Sacchi. Il terzo incontro riguarda un gigante indiscusso, Beethoven e la Nona sinfonia raccontata con verve trascinante da Alberto Batisti a ricordarci come nelle sue note ci sia la concordia delle differenze e l’aspirazione al costruire insieme, a trovare il proprio suono in relazione a quello degli altri perchè “la nona sinfonia ha in sé le stimmate della storia ma è li intera a dirci che possiamo ancora essere fratelli”.
Programma:
Giovedì 28 settembre h 18
Jacopo Tomatis - Dove sono le cantautrici?
Nei primi anni sessanta una nuova generazione di musicisti rivoluziona la canzone italiana: sono i cantautori – Giorgio Gaber, Gino Paoli, Luigi Tenco. Fra quanti si inventano una nuova via per le parole in musica ci sono anche alcune cantautrici: Maria Monti – l’inventrice della stessa parola “cantautore”, o Daisy Lumini. Intorno, negli stessi anni, sono le interpreti a rivoluzionare l'idea stessa di canzone, a riempirla di significati e ambizioni artistiche inedite: ad esempio Laura Betti, con il suo repertorio firmato dai maggiori intellettuali dell'epoca. Un incontro per riscoprire il ruolo nascosto – o la vera e propria rimozione – delle musiciste nella storia della canzone italiana.
Jacopo Tomatis, musicologo e musicista, insegna Popular Music ed Etnomusicologia al DAMS di Torino. Collabora con il Master in produzione e promozione della musica dell’Università di Bologna e ha insegnato presso i Conservatori di Pescara e Milano. Ha pubblicato Storia culturale della canzone italiana (il Saggiatore, 2019) e Lucio Dalla. Ricomincia il canto (il Saggiatore 2021). Il suo ultimo libro è Bella Ciao (Bloomsbury 33 1/3, 2023, in uscita in italiano in autunno). Collabora come redattore con il giornale della musica, e scrive sulla Domenica del Sole 24 ore.
Sabato 30 settembre h 18
This Girl Is a Prime Mover. Un’esperienza d’ascolto di e con Federico Sacchi
Un viaggio nella musica tutto al femminile, perché il ruolo delle autrici nell’evoluzione della musica pop USA è stato fondamentale! Scopriremo artiste straordinarie che sono riuscite ad emergere in un ambiente profondamente maschilista, creando di fatto la figura della cantautrice come la intendiamo oggi. Tra le tante, ascolteremo insieme la musica di Jackie de Shannon, Bobby Gentry, Laura Nyro. Non le avete mai sentite nominare? Le loro storie straordinarie vi lasceranno senza fiato.
Federico Sacchi è autore, regista e interprete della performance originale L’esperienza d’ascolto, veri e propri documentari dal vivo che fondono storytelling, musica, teatro, video e nuove tecnologie, dedicati ad artisti che il grande pubblico ha dimenticato o mistificato. Musicteller e Musictelling sono due neologismi da lui creati per descrivere la sua figura professionale https://it.wikipedia.org/wiki/Musictelling. Sacchi opera professionalmente nel campo musicale da più di tre lustri svolgendo l’attività di divulgatore musicale, organizzatore di eventi, mercante di dischi, presentatore, cantante, produttore, critico e consulente musicale. Ha collaborato con Teatro Stabile Torino, MonfortinJazz Festival, Lovers Film Festival, Compagnia di San Paolo, Galleria Campari, Salone del Libro, Circolo dei Lettori di Torino, L’Indice dei Libri del Mese. E’ stato “Musicteller” ufficiale dell’Eurovision Village 2022.
Domenica 1 ottobre h 18
Alberto Batisti - Il cammino della Gioia: Schiller, Beethoven e la Nona Sinfonia
Un racconto che parte dalla folgorazione giovanile di Beethoven per l’Ode An die Freude («Alla Gioia») di Friedrich Schiller col suo ideale di Fratellanza universale e giunge al coronamento corale della Nona Sinfonia. Il percorso di una vita che impegnò il compositore nella ricerca di un canto in grado di eternare e trasfigurare in musica l’abbraccio del poeta al consorzio umano. Un itinerario straordinario ricostruito attraverso le tracce di quel messaggio disseminate in alcune delle partiture più significative di Beethoven, quasi profezie dell’approdo al capolavoro immortale.
Alberto Batisti è titolare della cattedra di Storia della Musica presso il Conservatorio Cherubini di Firenze e ha insegnato in varie università italiane e straniere. Dal 1997 è responsabile artistico della Orchestra Camerata Strumentale “Città di Prato” e nel 2013 ha fondato l’Orchestra da camera di Perugia. E’ stato direttore artistico del Teatro Verdi di Pisa, degli Amici della Musica di Perugia e della Sagra Musicale Umbra. E’ curatore e traduttore di opere musicologiche di Gustav Reese e Massimo Mila. E’ attivissimo come conferenziere e divulgatore in Italia e all’estero.