"Parole nel chiostro". Il nuovo salotto letterario estivo di librerie.coop Ambasciatori
Dal 13 giugno al 10 luglio il Convento delle Suore Francescane di via Santa Margherita, nel pieno centro di Bologna a due passi da Piazza Maggiore, apre le sue porte alla città e ospita il salotto letterario di Librerie.Coop Ambasciatori con una nuova rassegna estiva, che propone un ricco cartellone di appuntamenti con gli autori a ingresso libero e gratuito.
Al termine di ogni incontro Tartarossa, in collaborazione con Trattoria Lambertini e lo chef Luca Pappalardo, organizzerà aperitivi freschi e sfiziosi, il cui ricavato sarà in parte devoluto al Convento.
L’iniziativa nasce dall’incontro tra librerie.coop e Suor Chiara Cavazza, la prima suora entrata a far parte del Consiglio Episcopale dell’Arcidiocesi di Bologna, che ha pensato di aprire le porte del Convento per permettere a tutti i cittadini di conoscere un angolo intriso di sacralità e cultura in una cornice sconosciuta ai più: un’ampia corte interna immersa nel verde a soli 300 metri da Piazza Maggiore.
Il chiostro del Convento, dunque, ospiterà quattordici presentazioni librarie dalle 19.00 alle 20.00, che si svolgeranno sotto il porticato al riparo dal maltempo o dal sole. Al termine della presentazione, a partire dalle 20.00, l’ampio cortile alberato si trasformerà in luogo di ristorazione con tavolini dislocati per tutta la corte. Si potrà sorseggiare un calice di vino, accompagnato da un aperitivo fresco e sfizioso all’insegna della semplicità e della tradizione nel pieno rispetto dello “stile francescano”. Considerato il carattere prettamente solidale dell’iniziativa, parte del ricavato di tale attività sarà devoluto al Convento.
Decisamente varie sono le tematiche trattate nel ricco programma di presentazioni di libri, dall’invecchiamento e longevità alla giustizia, dall’emergenza climatica alla storia, ai viaggi e all’avventura, passando anche per la storia della pizza. Fra illustri autori e giornalisti, ma anche fra astri nascenti del mondo della letteratura di oggi, gli incontri sono rivolti ad un pubblico indubbiamente variegato, nonché pensati con il preciso intento di coinvolgere il più possibile i giovani.
Da quest’idea prende origine il progetto ‘Parole nel Chiostro’, una fresca rassegna di incontri con gli autori ideata e organizzata da librerie.coop e una nuova occasione in città per godere di un buon aperitivo in compagnia grazie a Tartarossa, Trattoria Lambertini e lo chef Luca Pappalardo.
Tartarossa nasce per far scoprire e sostenere luoghi del territorio bolognese nascosti e fuori dal tempo. Spazi come il borgo Tartarossa di Badolo, sulle colline di Sasso Marconi e il convitto di Santa Margherita nel pieno centro storico di Bologna, sono due perle nascoste in cui Tartarossa si pone l’obiettivo di diventare la chiave per aprire le porte e trasmettere tutta la bellezza e la storicità di questi luoghi privati, attraverso esperienze uniche, nel pieno rispetto e valorizzazione dei contesti. Un’occasione più unica che rara per gli abitanti di Bologna e dintorni di evadere per qualche ora dalla routine quotidiana, facendosi avvolgere da atmosfere particolari, all’insegna del benessere e della cura della persona, circondati da natura, cultura e storia.
Programma:
A inaugurare la rassegna il 13 giugno sarà la celebre immunologa Antonella Viola con il suo nuovo libro “La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità” (Feltrinelli), in dialogo con Federica Galli, conduttrice del Tg di Trc e di una rubrica dedicata a Medicina e Sanità.
Mercoledì 14 giugno la serata si immergerà nella storia con il racconto di Denise Pardo, inviata e rubrichista de “L’Espresso”, della fuga di una ricca famiglia ebrea costretta a lasciare l’Egitto. Nel romanzo “La Casa sul Nilo” (Neri Pozza) l’autrice descrive la sua infanzia in Egitto, un paese “modello di integrazione perfetta” finché non sale al potere Nasser, cambiando in pochi anni le regole del gioco e della convivenza civile. Fino alla partenza precipitosa per Roma e per l’Italia, nel 1961, attuata appena in tempo.
La sera successiva – 15 giugno – salirà sul palco Philippe Audegean, professore di Filosofia Politica alla Sorbonne Universitè, che nel suo ultimo libro “Violenza e Giustizia. Beccaria e la questione penale” (Il Mulino) invita a riflettere su quanto Beccaria sia tutt’oggi icona della modernità nel continuare a sollecitare un’analisi della giustizia penale, offrendo riposte attuali ai problemi senza tempo dell’accertamento del delitto e della legittimità del punire. A dialogare con l’autore ci saranno il Presidente dell’Associazione Extrema Ratio, Francesco D’Errico, e il Presidente di Librerie.Coop, Federico Parmeggiani.
La seconda settimana di incontri si apre con un doppio appuntamento. Lunedì 19 giugno alle 19.00 si parte all’avventura con Francesca Ruvolo, nomade digitale conosciuta sul web come Wildflowermood e autrice di “La felicità è una cosa semplice” (Rizzoli), che ha vissuto in circa cinquanta paesi lavorando completamente on-line. Il suo è un racconto in presa diretta di come sia riuscita a costruire la sua felicità. Alle ore 20.30 Luca Cesari, celebre storico della gastronomia, ci accompagna alla scoperta della storia della regina del cibo italiano: la pizza. “Storia della Pizza. Da Napoli a Hollywood” (il Saggiatore) è il racconto di come una semplice focaccia ricoperta di pomodoro e mozzarella sia diventata il cibo più amato del mondo, attraversando oceani e raggiungendo le tavole di tutti i continenti.
Mercoledì 21 giugno, sullo sfondo di una Bologna della metà dell’Ottocento, Daniele Scalise ci narra le vicende di Edgardo Mortara, figlio di una famiglia di modesti mercanti ebrei e pedina innocente sulla scacchiera di un potere spietato. “Un posto sotto questo cielo” (Longanesi) descrive una vicenda via via sempre più cruenta e destinata a punteggiare malamente la storia del nascente Stato Italiano e della ormai fatale estinzione di quello pontificio. In questi giorni nelle sale il film ‘Rapito’ di Marco Bellocchio, liberamente tratto dalla storia narrata nel libro.
Si parte nuovamente all’avventura giovedì 22 giugno, questa volta per un viaggio un po’ particolare, un viaggio in moto, o meglio, in Vespa. Gianluca Pellegrinelli ha deciso di cambiare vita e rinunciare a tutte le certezze professionali ed economiche per raggiungere se stesso e una passione, la Vespa. In “Nepal in Vespa. Non è mai troppo tardi per cambiare vita” (Streetlib) ha racchiuso un’esperienza di 11.500 km attraverso Turchia, Iran, Pakistan, India e infine Nepal in sella alla sua compagna di viaggio, e in questa serata ci spiega perché non avere paura del cambiamento. L’autore dialogherà con Chiara Caliceti, reduce da un’esperienza di volontariato in Ghana, di cui ci racconterà tutti i risvolti.
La terza settimana di incontri si apre con la presentazione del nuovo romanzo fresco ed incredibilmente contemporaneo di Marco Balzano. Lunedì 26 giugno l’autore ci convoca, mostrandoci per come siamo davvero, fra le pagine di “Cafè Royal”, un bar di Milano come il centro del mondo, al bancone del quale i personaggi di questo imprevedibile romanzo corale s’incrociano ogni giorno, si salutano, a volte si confidano e altre si ignorano, inconsapevoli o meno di essere una comunità.
Il doveroso e imprescindibile momento della memoria storica è affidato ad Agnese Pini, prima direttrice donna de La Nazione e, dal 2022, direttrice di tutti i quotidiani del gruppo Monrif (il Resto del Carlino, Il Giorno, Quotidiano Nazionale, oltre alla stessa Nazione). Martedì 27 giugno l’autrice presenta il suo libro “Un autunno d’agosto. L’eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia. Una storia d’amore mentre la guerra torna a fare paura” (Chiarelettere), opera dedicata all’eccidio nazista di San Terenzo Monti, piccolo borgo tra l’Appennino Toscano e le Alpi Apuane, un grande romanzo civile con il respiro universale dell’inchiesta-racconto che parla di noi e del presente. A dialogare con l’autrice ci saranno Suor Chiara Cavazza e la Presidente dell’Anpi di Bologna, Anna Cocchi.
Mercoledì 28 giugno il palco del chiostro è di Matteo Bussola, che parla del suo nuovo romanzo dove protagonista è la fragilità maschile, senza stereotipi o vergogna. “Un buon posto in cui fermarsi” (Einaudi) è il racconto di maschi di ogni età incrinati, abbattuti, che proprio nell’assecondare il fallimento trovano un senso nuovo, più autentico. Sono uomini che depongono le armi e finalmente si consegnano a una vita nuova, nonostante i pregiudizi e la sofferenza che comporta scardinare il mito della forza cui per millenni sono stati obbligati ad adeguarsi. A conversare con Matteo Bussola ci sarà la giornalista di Repubblica Emanuela Giampaoli.
Chiude la settimana - giovedì 29 giugno - Edoardo Lombardi Vallauri, che nel suo nuovo saggio pubblicato per i tipi del Mulino “Non capire il Giappone. Frammenti di vita, natura e cultura nel più straniero dei paesi” spiega perché, dopo un anno e mezzo di vita in Giappone, continua a non essere sicuro di averlo capito, racconta lo spaesamento di un intellettuale italiano nel paese degli isolani d’Asia, dove una persona abituata a capire e padroneggiare deve continuamente riconoscere la sua natura di principiante. E a ogni passo scoprire che il non capire è un bene prezioso. A dialogare con l’autore ci saranno l’artista giapponese Yumi Karasumaru, da tanti anni residente a Bologna, e la linguista semiologa Patrizia Violi.
Ad aprire il mese di luglio sarà Dario Ferrari, che lunedì 3 luglio presenterà con Marco Antonio Bazzocchi il suo romanzo rivelazione “La ricreazione è finita” (Sellerio), permettendoci di entrare nella vita di Marcello, un trentenne che si arrabatta senza grande entusiasmo per campare, finché non vince un dottorato in Lettere e gli viene affidata una tesi su Tito Sella, terrorista morto in carcere. Lo studio della vita e delle opere di Sella porta Marcello a sviluppare una profonda empatia con il terrorista-scrittore, mentre sperimenta dal di dentro gli intrighi e le lotte dell’Università. Audace, penetrante e divertente, il libro racconta la storia di due giovinezze incompiute, diversissime eppure con una loro sghemba simmetria.
Il 4 luglio una serata dedicata all’horror con la presentazione dell’ultimo noir a firma di Joe R. e Kasey Landsdale. A salire sul palco sarà Kasey che, con la sua verve innata, ci immergerà nei misteri delle avventure sovrannaturali di un duo di donne detective.
Purtroppo di grande attualità e coinvolgimento, la questione climatica è un tema che ci riguarda sempre più da vicino: mercoledì 5 luglio Giuseppe Caporale, voce autorevole del giornalismo d’inchiesta, affronta il tema del cambiamento climatico ponendo il focus su cause e sintomi cruciali dell’emergenza in atto. Nel suo ultimo libro “Ecoschock. Come cambiare il destino dell’Italia al centro della crisi climatica” (Rubbettino), Caporale porta avanti la sua analisi con chiarezza giornalistica e l’ansia di capire che questo destino accomuna tutti noi e che questo conto alla rovescia verso la possibile apocalisse ci chiama a una nuova assunzione di responsabilità e consapevolezza. Ad accompagnarlo ci saranno il Sindaco Matteo Lepore e il presidente Osservatorio Riparte l’Italia Luigi Balestra
Per terminare con un messaggio positivo e di vittoria, la serata a conclusione (10 luglio) dell’inedita rassegna estiva vedrà protagonista accanto al Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e al Sindaco Matteo Lepore, Antonio Funiciello, già capo di gabinetto dei Presidenti del Consiglio Mario Draghi e Gentiloni, che in “Leader per forza. Storie di leadership che attraversano i deserti” (Rizzoli), dichiara l’assoluta necessità della leadership per affrontare le sfide attuali. L’analisi di Funiciello non ricorre ad alcun mito del leader forte, ma sostiene che la vera forza della buona leadership siano la disposizione a voler imparare a diventare leader, la fedeltà a una causa, la capacità di delega contro ogni narcisistico accentramento, l’abilità di pianificare senza affidarsi alle proprie intuizioni, saper giocare di sponda e sporco, se necessario, il rispetto degli avversari e la dissidenza come scintilla dell’azione trasformativa.