Pastasciutta antifascista: 80 anni di libertà
Il 25 luglio 1943, alla notizia della caduta del regime fascista, la famiglia Cervi, insieme ad altre famiglie di Campegine (Reggio Emilia), portò la pastasciutta in piazza per festeggiare la fine del Ventennio. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso. Nessuno poteva immaginare che per la liberazione effettiva del paese si sarebbe dovuto attendere altri venti terribili mesi, ma quella pastasciutta ebbe comunque il sapore di una festa di libertà e solidarietà.
Quest’anno l’Anpi, nell’ottantesimo anniversario della seduta del Gran Consiglio che esautorò Mussolini, ha inoltre deciso di sottolineare l’attualità di quella storia e di quella memoria e prosegue l'annuale edizione della “pastasciutta antifascista”.
Ecco il programma per Bologna e provincia:
Bologna, 25 luglio ore 19:30, Via Nani (Quartiere Borgo Panigale)
Bologna, 25 luglio ore 19:30, Casa di Quartiere G. Costa, Via Azzo Gardino 48 (Quartiere Porto-Saragozza)
Bologna, 25 luglio ore 19:30, Circolo ARCI RitmoLento Circolo Casalone Via San Donato 149, (Quartiere San Donato-San Vitale)
Castelmaggiore, 25 luglio ore 19:30, Parco delle Staffette Partigiane, Via Lirone 30
Bentivoglio e San Giorgio di Piano, 25 luglio ore 19:30, Piazza Pizzardi (Bentivoglio)
San Pietro in Casale, 25 luglio ore 19, Centro Sportivo E. Faccioli, Via della Costituzione 18
Riale di Zola Predosa, 25 luglio ore 20, Centro Socio-culturale Giovanni Falcone
Medicina, 25 luglio ore 19, Centro Feste Ca’ Nova, via San Carlo 1331
Budrio, 25 luglio ore 19:30, Centro Sociale e Culturale La Magnolia – APS, Via Bianchi 31
Crevalcore, 25 luglio ore 19, Parco Armando Sarti
Sasso Marconi, 25 luglio ore 19:30, Borgo di Colle Ameno