"Sentinelle in piedi": flash mob in difesa della famiglia in Piazza Re Enzo
Dopo Modena, anche a Bologna luendì 23 giugno il flash mob per garantire la libertà di espressione, preservare l'unicità del matrimonio tra uomo e donna e il diritto dei bambini ad avere padre e madre
Dopo il flash mob di Modena, contestato dall'associazione LGBT, "Sentinelle in piedi" arrivano a Bologna lunedì 23 giugno. Dalle 19.30 in piazza Re Enzo si ritroveranno per contestare la legge aull'omofobia in questi giorni in Parlamento. Il flash mob è organizzato da "La Manif pour touf Italia": "Sarebbe un vero fallimento giuridico e civile se il Parlamento permettesse a un convivente di una coppia gay di adottare il figlio dell'altro convivente - si legge sul sito web - avuto con procreazione artificiale o utero in affitto. Non si possono mettere al mondo intenzionalmente figli senza madre o padre, è un abominio morale che la legge non può assolutamente tollerare. Mettono al mondo figli che appena nascono hanno già lo stato di adattabilità, stato che la legge impura oggi agli orfani e agli abbandonati. Rendiamoci conto!!"
LA MANIF POUR TOUS ITALIA. L'Associazione nasce in stretto legame con l'omonima realtà francese con lo scopo di mobilitare i cittadini italiani di tutte le confessioni religiose, politiche e culturali e risvegliarne le coscienze in merito alle problematiche riguardanti le recenti leggi su omofobia e transfobia, teoria del gender, matrimoni e adozioni a coppie omosessuali. Il suo scopo è garantire la libertà di espressione, preservare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e il diritto del bambino ad avere un padre ed una madre.
