"Short stories": tre solo di Carolyn Carlson
Black over Red (my dialogue with Rothko) al Teatro Duse il 23 marzo 2016.
Il primo incontro di Carolyn Carlson con l'opera di Mark Rothko è stato di grande impatto. Un'immersione profonda nell'istante presente. Una pittura che vi avvolge, che aspira a un'infinita meditazione. Le forme quadrate dei suoi colori sono l'espressione più intensa di una semplicità che rimanda direttamente all'essenziale. Nessuna interpretazione è necessaria.
SEEING INTO WHAT IS BLACK WHICH APPEARS AS IF IT IS LOOKING INTO ETERNITY
a vast emptiness
a bottomless abyss
a world as it is
a vision without separation
a Zen k?an
a paradox of ambiguity
WHAT IS THE SOUND OF BLACK ON RED?
Scientists say they hear earth singing a tone which
resembles the syllable HU
whirling centers screaming in wild perpetual motion
SOUNDS OF A PICTURE
Where Rothko Where all of him dives
into our minds our perceptions
Into our hidden silences
Carolyn Carlson
Wind Woman
Con Wind woman, Carolyn Carlson esplora il senso dell'effimero. Il vento che soffia e corre via mostra a volte estrema dolcezza e altre volte una forza terribile. Céline Maufroid, interprete di sue creazione da diversi anni, si è messa all'ascolto dei respiri che ci circondano e che emaniamo dal nostro interno.
Ogni essere vivente, con la respirazione, rappresenta una macchina che crea vento. Wind woman rivolge a ciascuno di noi un invito ad ascoltare, a sentire il respiro del mondo e della propria anima.
Mandala
Un cuore che batte, che pulsa vita in un corpo che a sua volta ondeggia, volteggia. Mandala affascina lo spettatore con il suo ritmo ipnotico, accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon.
Al cerchio dell'ens?, che simboleggia sia l'universo sia il gesto artistico perfetto, si aggiunge anche il riferimento agli agroglifi, motivi circolari apparsi nei campi di grano. Manifestazioni geometriche dalle origini misteriose, appaiono come un messaggio emesso da una forza dello spirito, forse venuta da altrove, e sembrano volerci ricordare le forze sconosciute che ci circondano.
Sara Orselli dà corpo a questo solo, risultato della complicità che la lega a Carolyn Carlson da oltre un decennio.