Andrea Cosentino in "Primi passi sulla luna" - Divagazioni provvisorie per uno spettacolo postumo
Andrea Cosentino in
PRIMI PASSI SULLA LUNA
Divagazioni provvisorie per uno spettacolo postumo
lunedì 23 Novembre ore 19,00
c/o Pane e Panelle, via san vitale 71 Bologna
aperitivo e spettacolo 12,00 euro
prenotazione consigliata
paneepanelle@gmail.com
Dice che la notte del 20 luglio del ’69 in tutto il mondo interplanetario
Non c’è stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto.
Erano tutti li davanti a Neil Armstrong.
E questo cosa vuol dire?
Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione il nostro
Sarebbe un mondo migliore
Il lavoro di Andrea Cosentino inquadra immagini del futuro ormai passate, prendendo spunto dal quarantennale del primo allunaggio, passando per il centenario del manifesto futurista, il cinquantenario della creazione della prima Barbie e i dieci anni dalla morte di Stanley Kubrick. Lo sbarco sulla luna dà il la a una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità, scimmie, tapiri e licantropi. Ma l’allunaggio della notte del 20 luglio del ’69 è anche l’evento mediatico attraverso il quale misurare l’inattingibilità del reale in un’epoca la cui verità coincide con il suo darsi in rappresentazione.
Andrea Cosentino, radicalizzando la sua ricerca, ci presenta una performance che rifiuta di farsi spettacolo, e si dà sotto forma di frammenti di un’opera impossibile, capolavoro postumo e incompiuto, improvvisazioni e digressioni senza rete e lista di ingredienti forniti crudi agli spettatori, perché ognuno li cucini a proprio piacimento e misura. Al cuore del tutto c’è uno squarcio di storia intima, anch’essa forse vera-forse falsa, quasi una confessione offerta in sacrificio, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia.
Contro la sete di realtà, l’ossessione per le storie vere, i fatti di cronaca e i reality show, Cosentino ci conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente.
Forse la notte del 20 luglio ’69 è solo un preteso. Fatto è però che Primi passi sulla luna di e con Andrea Casentino è uno spettacolo lunare. Ovverosia: sghembo, altalenante, umorale, straniante, persino malinconico. Di quella malinconia agrodolce che mescola sogno e realtà, Storia e vicenda personale, innaffiando con umorismo le associazioni più stravaganti. Un cabaret postmoderno, insomma, dove l’estroso artista abruzzese (ormai da tempo stabilitosi a Roma) verifica con coraggioso spirito di ricerca lo stile drammaturgico e recitativo già profuso nei precedenti lavori..
Laura Novelli , Il Giornale
…Sembra di essere arrivati al grado zero della rappresentazione. Cosentino decide di portare alle estreme conseguenze la dissoluzione delle forme e della formalità, anche le più elementari , appartenenti alla giovane scena contemporanea…
…il gioco tiene l’attenzione dello spettatore incollata saldamente a quei vari strati di assenza…
Antonio Audino , Il Sole 24 Ore