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“Smart Basket”: ecco il bidone capace di differenziare i rifiuti autonomamente

Il progetto è dell'Istituto Mattei ed ha vinte l'edizione 2014 della "Tua idea di impresa". Funziona grazie ad un ingegnoso sistema di calamite e sensori

'Smart basket' è un contenitore in grado di differenziare i rifiuti autonomamente attraverso un sistema di calamite e sensori. È il progetto ideato dagli studenti dell’Istituto Mattei di San Lazzaro di Savena (VIDEO), che si è aggiudicato il primo posto alla fase provinciale del concorso “La tua idea di impresa”, promosso da Sistemi Formativi Confindustria e Confindustria Giovani Imprenditori, e realizzato in collaborazione con Confindustria, Unindustria Bologna, e con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione.

“A volte le persone per noncuranza, fretta o indecisione gettano i rifiuti nei contenitori sbagliati. Da qui nasce la nostra idea: un cestino intelligente che seleziona i materiali, dotato di un magnete per i rifiuti ferrosi, un sensore che respinge l’alluminio e un soffione per carta e plastica”, spiegano gli studenti della classe IV MT del Mattei presentando il progetto questa mattina nella sede di Unindustria Bologna, dove si è svolta la premiazione.

L’edizione 2014 della Tua idea di impresa ha visto il coinvolgimento di oltre 100 ragazzi nel territorio provinciale di Bologna, appartenenti a 7 scuole: l’Istituto Belluzzi Fioravanti e l’Istituto Luxemburg di Bologna, l’Istituto Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli, l’Istituto Mattei di San Lazzaro di Savena, l’Istituto Giordano Bruno di Budrio, il Salvemini di Casalecchio di Reno e il Malpighi di San Giovanni in Persiceto.

Sono 8 i progetti che si sono sfidati in questa fase: Energia Verde del Malpighi di San Giovanni in Persiceto, che deriva dalla scelta di produrre energia da fonti rinnovabili con un basso impatto ambientale, quindi, ad esempio, ottenere biomassa come scarto di produzione di acqua pulita. Magic Mirror, dell’ITIS G. Bruno di Budrio, è lo specchio multiprospettico a zoom variabile, che consente una visione a 360 gradi del viso e permette di specchiarsi sotto ogni punto di vista. Ri-cover, progettato da i ragazzi dell’IIS Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli, è una cover ricaricabile per smartphone, su cui è applicato un piccolo pannello solare che permette la ricarica del cellulare attraverso energia alternativa rinnovabile. Un’applicazione per smartphone che consente il collegamento tra società sportive e atleti con una semplice registrazione a un database dedicato è Twinsport, dell’ITC Rosa Luxemburg di Bologna. Trova Lui è un dispositivo che permette di trovare gli oggetti smarriti attraverso un segnale acustico. Funziona applicando uno speciale adesivo sugli oggetti che in questo modo diventano “visibili” per il rilevatore, ed è stato progettato dall’ISS Belluzzi Fioravanti di Bologna. L’Istituto Malpighi di San Giovanni in Persiceto ha pensato a come facilitare il parcheggio in città evitando telecamere e ZTL: Your Parking è infatti un’applicazione che tramite un sistema gps conduce il guidatore non solo all’area di sosta, ma proprio al posto libero. Domo House, dell’ITCS G.Salvemini di Casalecchio di Reno consiste in un’applicazione per l’automatizzazione della casa tramite la rete wifi. Tutti i progetti possono essere consultati sul sito www.latuaideadimpresa.it.

“A questi studenti che hanno messo a frutto il loro ingegno, dando gambe e corpo alle loro idee, e misurandosi con problematiche affini a quelle degli imprenditori adulti, va tutto il nostro plauso. Siamo stati particolarmente orgogliosi, quest’anno, di presentare ben 8 progetti in vista della competizione nazionale. Non dobbiamo dimenticare che è proprio tra i banchi di questi ragazzi che si formano gli imprenditori di domani”, dichiara Sandra Samoggia, Consigliere delegato a Formazione e Università di Unindustria Bologna.

“I giovani sono un grande bacino di idee, speranze di dinamismo e volontà. Dobbiamo solo aiutarli ad esprimersi e accompagnarli nel percorso di crescita. Per questo l’Associazione sostene con convinzione ‘La tua idea di impresa’”, aggiunge Massimo Cavazza, Vice Presidente nazionale della Piccola Industria di Confindustria e Rappresentante della Piccola Industria di Unindustria Bologna.

Gli studenti hanno raccontano le loro idee e hanno esposto i loro business plan attraverso dei video pubblicati e votati online dagli imprenditori. La gara è suddivisa in due tempi: la fase provinciale individua una rosa di 24 vincitori sul territorio nazionale, uno per ciascuna delle 24 Territoriali e Associazioni di categoria in gara. I 24 primi classificati provinciali accedono così alla fase nazionale, che si concluderà a maggio con la premiazione nazionale a Venezia.

Realizzato in partnership con LUISS Guido Carli e Luiss Summer School, il progetto "la tua idea d'impresa" utilizza le potenzialità offerte da tutti gli strumenti del web 2.0 e dei principali social network.

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