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FdI a congresso: intervista doppia a Sassone - Zuntini, nuovi coordinatori di provincia e città metropolitana

Domenica 5 novembre primo congresso provinciale al Sydney Hotel. "Formiamo una nuova classe dirigente per vincere le prossime elezioni"

Fratelli D’Italia arriva a Bologna, domenica 5 ottobre si svolgerà il primo congresso provinciale dove verranno formalmente eletti il coordinatore della provincia e della città metropolitana. I prescelti, Francesco Sassone e Manuela Zuntini, entrambi consiglieri del comune di Bologna e con due decenni di esperienza politica alle spalle, intendono creare una forte presenza sul territorio con lo scopo di vincere tutte le elezioni dietro l’angolo.

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INTERVISTA SASSONE
Francesco Sassone – Candidato per il coordinamento di Fdi nella provincia di Bologna, rappresenta il partito della Meloni dal 2016 a Palazzo D’Accursio. Da quasi un anno è anche capo della segreteria del viceministro Galeazzo Bignami.

Che significato ha questo congresso per i sostenitori di Giorgia Meloni a Bologna?

Questo sarà il primo congresso provinciale il che sta ricevendo grande attenzione al livello nazionale. Il tutto si svolgerà attorno a Bignami che è il nostro rappresentante al governo per Bologna.

Cosa l’ha portato a candidarsi?

Faccio politica da quando andavo all’università, il mio ruolo è frutto di amore e passione per il territorio e per i cittadini.

A cosa attribuisce l’incremento degli iscritti a Fdi?

I numeri si sono quasi triplicati rispetto all’anno scorso chiaramente perché i bolognesi approvano quello che sta facendo il governo. Inoltre, stanno premiando la nostra costante presenza sul territorio e la nostra apertura all’ascolto e al confronto.

Che alternativa volete proporre ai bolognesi?

La nostra è, e continuerà ad essere, un’opposizione propositiva. Da sempre proponiamo al consiglio alternative concrete che riflettono la volontà dei cittadini.

Qualche esempio?

Per esempio, la città 30, invece di ridurre i limiti di velocità noi pensiamo che sarebbe più opportuno aumentare i controlli. Non crediamo che costringendo le persone ad andare così piano ci saranno dei miglioramenti sulla sicurezza stradale. Invece Lepore vuole istallare dieci nuovi autovelox per riempire le casse del comune.

Invece per la crisi abitativa?

Da quando governa la giunta Lepore sono aumentate le occupazioni illegali, anche grazie al beneplacito di Coalizione Civica. Gli alloggi ci sono, infatti è da anni che proponiamo la ristrutturazione di edifici abbandonati dell’Asp e gli Erp (Edilizia residenziale pubblica). La giunta opera in modo ideologico su tutti i fronti, anche la cosa dell’Ius Soli è stata una mossa inutile.

Cosa emerge dai confronti con i cittadini?

La gente non si sente al sicuro e rileva lacune nell’ambito della sicurezza. I nostri militanti raccolgono continuamente segnalazioni e sono sempre disponibili all’ascolto e a spiegare le nostre azioni all’opposizione e al governo.

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INTERVISTA ZUNTINI

Manuela Zuntini – aspirante coordinatrice della città metropolitana. Originaria di Borgo Panigale, è stata consigliera di quartiere nel 2009, 2010 e di nuovo tra il 2011 e il 2016. È al consiglio comunale dal 2021.

Come mai si è candidata e cos’ha da offrire?

Volontà e passione per il proseguimento di un percorso di 16 anni che parte dal mio quartiere, Borgo Panigale, che è sempre stato principalmente di sinistra. Ho da offrire tanta esperienza ed impegno sul territorio a contatto con i cittadini.

Che cosa comporterà il suo ruolo?

Vogliamo strutturare la nostra squadra per formare una nuova classe dirigente, abbiamo raccolto molti nuovi iscritti ultimamente che hanno una vasta gamma di competenze. Vogliamo vincere le prossime elezioni quindi optiamo ad essere preparati e pronti a governare. Per fare ciò dobbiamo creare un’alternativa omogenea alla sinistra. Un’opposizione programmatica.

Chi sono questi nuovi tesserati e perché si iscrivono?

Non abbiamo dati precisi ma da quello che ho visto sono per lo più uomini e donne tra i 30 e i 50 anni, ma ci sono anche molti giovani che si sono interessati, universitari, ma anche minorenni che si stanno avvicinando che vorrebbero iscriversi una volta maggiorenni. Associamo questo incremento al buon lavoro che sta facendo il governo.

Durante i vostri confronti avete mai accolto lamentele nei confronti del governo attuale magari in materia di immigrazione o alluvione?

Ci sono stati alcuni confronti tra iscritti che chiedevano spiegazioni sulla politica migratoria, noi abbiamo spiegato che il governo mira al medio-lungo periodo quindi i risultati si vedranno nei prossimi anni. Per quanto riguarda i mancati fondi per l’alluvione, il governo ha già investito milioni per venire in soccorso ai residenti e alle imprese ma se i soldi non sono ancora arrivati sarà per via di qualche vincolo burocratico degli enti locali.

Come mai c’è solo un candidato per ogni posizione?

Il nostro gruppo è unito da Bignami ed eravamo tutti d’accordo sul dare a me e Francesco questa opportunità. Siamo riconoscibili, disponibili e abbiamo tanta esperienza quindi ci hanno dato questa fiducia che io spero di meritarmi.

In quali altri fronti vi scontrate con la maggioranza oltre alla città 30, la crisi abitativa e lo ius soli?

A differenza di noi non c’è un vero ascolto dei bisogni dei cittadini da parte della giunta, per il tram per esempio fanno questi incontri aperti ma di fatto non si prende atto delle osservazioni dei cittadini. Anche sulla sicurezza, da anni che i cittadini chiedono più controlli e adesso Bologna è tra le città con il maggior numero di violenze sessuali. Vogliamo anche una semplificazione del pagamento delle imposte, Bologna ha l’Irpef tra i più alti in Italia. Inoltre, nel programma di Lepore non la natalità non viene menzionata neanche una volta.

Quali misure dovrebbe prendere l’amministrazione per risolvere la crisi della natalità in città?

Secondo me bisognerebbe rivalutare i parametri di selezione per i posti negli asili nido in città, il reddito non basta, bisognerebbe considerare anche il numero di figli e se si vive con i nonni. Selezionando le famiglie solo in questo modo si va a selezionare quasi sempre nuclei familiari dove le madri non lavorano a scapito delle donne che decidono di portare avanti la loro carriera anche da madri. Ora come ora la giunta sta danneggiando l’occupazione femminile negano loro l’accesso a certi servizi di welfare.


IL CONGRESSO

Il congresso avrà tra gli ospiti Galeazzo Bigmami, viceministro delle infrastrutture, Marco Lisei e Michele Barcaiuolo, senatori, Giovanni Donzelli, deputato,  Marta Evangelisti, capogruppo in regione e Stefano Cavedagna attualmente capogruppo in comune.

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