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Elezioni Imola

Amministrative a Imola, per il M5S c'è Ezio Roi: "Legalità e ambiente al centro, così ci rimettiamo in piedi"

L'ex magistrato ha annunciato la propria candidatura: "Maturata già da tempo. A Imola non ha fallito il Movimento 5 Stelle, ma alcune persone. Adesso ripartiamo e non vanifichiamo tutto il bene fatto fino ad ora"

A settembre la città di Imola deciderà chi sarà il suo nuovo sindaco dopo il noto passo indietro di Emanuela Sangiorgi, la prima cittadina grillina dimissionaria a seguito dell'espulsione del Movimento lo scorso ottobre. Gli imolesi andranno alle urne il prossimo 20 e 21 settembre e ad oggi hanno annunciato la loro candidatura già tre aspiranti sindaco: un esponente del PD, uno dei Movimento 5 Stelle e una lista civica. Sono rispettivamente il 30enne Marco Panieri, l'ex magistrato Ezio Roi (già assessore alla Sicurezza per la giunta Sangiorgi) e infine Carmen Cappello, già consigliera comunale ed ex sfidante dell'ultimo primo cittadino.

Quando ha deciso di candidarsi e perchè?

"La decisione risale alla caduta della giunta Sangiorgi e la motivazione è legata alla disgregazione del Movimento 5 Stelle, che aveva lavorato bene e non volevo che il tutto venisse così vanificato. L'idea è stata subito quella del rimettiamoci in piedi e separiamo chi è fedele al M5S da chi non lo è per ricreare di nuovo qualcosa insieme". 

"A Imola no il fallimento del M5S, ma quello di alcune persone lontane dai nostri valori"

Visto come sono andate le cose con la sindaca del mandato interrotto qualcuno potrebbe associare al suo partito un'esperienza fallimentare..."Non è stato certo il fallimento del Movimento 5 Stelle, ma solo di alcune persone. Se bene interpretati i valori del nostro partito portano lontano. Fra questi il tama dell'ambientalismo, cosa di cui in Italia tutti parlano ma che nessuno mette in pratica. Avevamo un partito che si preoccupava e occupava di ambiente, ma è stato fagocitato dal PD ed è praticamente sparito...per quanto mi riguarda non è affatto un tema nuovo visto che arrivo da un'esperienza giovanile con Italia Nostra a l'importante battaglia per il Parco Talon. L'ambientalismo è una cosa seria che spesso viene strozzata dalla politica. Arrivo da esperienze di sinistra, ma vi posso assicurare che nè PC e nè PD sono mai stati ambientalisti". 

Ambientalismo: "Per la qualità dell'aria è meglio decentrare i servizi" 

Come agire quindi fin da subito? Cosa farebbe da sindaco ecologista?

"Limiterei il traffico dei mezzi con motori a scoppio programmando per il mio Comune una mobilità che non inquina ed è  la prima cosa su cui intervenire (l'aria pulita e profumata del lockdown ce lo ha confermato). Da pretore di Bologna (era il 1980/81) da una iniziativa partita da una mia inchiesta e con appoggio dell'ufficiale sanitario di allora furono collocate in città delle centraline che misuravano la qualità dell'aria e che sono quelle che vediamo anche oggi. Bisogna far sostare il meno possibile i veicoli a motore tradizionale e laddove necessario, a questo scopo, è bene decentrare i servizi come le scuole per riderre il più possibili i costi sociali e personali".  

"Legalità: parola chieve della campagna elettorale"

Un'altra parola chiave della sua è la legalità, non poteva essere altrimenti. In che senso?

"Certamente. Legalità come tutela dei diritti delle persone che nell'operatività si traduce nell'educazione per il rispetto dei diritti altrui e il compimento dei propri doveri. Il motto 'me ne frego' non esiste in una società". 

Come hanno reagito i cittadini alla notizia della sua scesa in campo? Cosa le dicono?

Commenti sui suoi competitor? "Ho avuto già un grande sostegno e avendo fatto il pretore a Imola per 11 anni sono in molti a conoscermi. Quello che mi chiedono gli imolesi è di riprestinare la legalità sotto tanti aspetti. 

I miei avversari?

Che ci dicano cosa vogliono fare, noi ci siamo spiegati, ma non abbiamo capito bene quali siano i loro programmi per la città". 

Il primo appuntamento pubblico per il candidato sindaco Ezio Roi è fissato per oggi, alla presentazione del libro-inchiesta “Protocollo Contagio” al centro sociale Zolino di Imola.

"Il Movimento 5 Stelle, unica forza Parlamentare da sempre lontana dai giochi di potere e che ha dimostrato di non avere alcun timore reverenziale a scontrarsi e vincere contro quelle lobby che per tutelare interessi molto diversi da quelli pubblici da decenni condizionano forze politiche che vanno dalla Lega al PD, candida alla carica di Sindaco di Imola una persona coerente e libera che negli anni ha fatto della legalità la propria missione. Una barra dritta lontana dagli estremismi e sempre improntata sul dialogo e sulla trasparenza del proprio operato": queste le parole con le quali il Movimento di Beppe Grillo ha annunciato la scesa in campo del candidato.



 

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