Giovanni Errani in udienza per "Terremerse": il Pm ha chiesto il massimo della pena
Dopo la condanna e le dimissioni del presidente Vasco, è ora il turno di Giovanni Errani, presidente della cooperativa agricola al centro dello scandalo sui finanziamenti
La vicenda Terremerse resta sulle prime pagine e, dopo la condanna e le dimissioni di Vasco Errani, è il turno del fratello Giovanni Errani, che l'ex presidente della regione Emilia Romagna avrebbe favorito in modo fargli ottenere un finanziamento dall'ente per la sua cooperativa agricola: oggi infatti è calendarizzata l'udienza per l'accusa è quella di truffa aggravata.
CHIESTI DUE ANNI E SEI MESI PER IL FRATELLO DI ERRANI. Una condanna a due anni e sei mesi per Giovanni Errani, a due anni per Gian Paolo Lucchi e a un anno e otto mesi per Alessandro Zanotti. Queste le richieste della pm Antonella Scandellari per i tre imputati al processo Terremerse accusati di truffa aggravata ai danni della Regione. Dunque la pena piu' severa e' stata chiesta per l'ex presidente della cooperativa e fratello del governatore dimissionario dell'Emilia-Romagna Vasco Errani.
UN PASSO INDIETRO, ECCO COSA NON TORNA. I lavori per la cantina imolese di Giovanni Errani "Terremerse" sono terminati dopo il 31 maggio 2006, la scadenza fissata per finire la struttura e ottenere il contestato finanziamento da un milione. Lo aveva accertato la polizia municipale di Bologna, che ha curato la parte amministrativa dell'inchiesta della procura del capoluogo emiliano sul finanziamento alla Coop presieduta dal fratello di Errani, Giovanni.
