rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Immigrati, Ius soli: la Provincia di Bologna è favorevole, Lega esclusa

La maggioranza dei consiglieri di Pd, Pdl, Fli e gli altri gruppi concordano sul fatto che il tema vada affrontato e risolto. Si oppone la Lega Nord

Bologna aveva concesso in modo simbolico la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati nati in Italia, ora la Provinciia torna a parlarne. Ieri nella seduta delle commissioni consiliari "Affari generali" e "Servizi sociali" a cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio degli stranieri e degli apolidi della Provincia, Jalal Driss, è apparso che l'introduzione dello ius soli raccolga pareri favorevoli a destra come a sinistra. A parte la Lega, unica contraria, la maggioranza dei consiglieri di Pd, Pdl, Fli e gli altri gruppi concordano sul fatto che il tema vada affrontato e risolto.

E' il naturale riverbero dei temi cari alla neo-Ministra per l'integrazione, la congolese Cecile Kyenge, emiliana d'adozione, che hanno portato a vivaci dibattiti politici, a volte sfociati in critiche personali.

Il tema è quale formula adottare: automatica, con la concessione della cittadinanza a ogni nato in Italia che la richieda o una più morbida,  inserendo vincoli come un periodo minimo di residenza in Italia dei genitori.

Palazzo Malvezzi, già in passato aveva gia' inviato a Roma un ordine del giorno che sottolineava come nel territorio provinciale risiedono piu' di 100 mila cittadini di orifgine straniera e che di questi quasi 22 mila sono minori (dati 2010).

IUS SOLI.  Lo "ius soli" fa riferimento alla nascita sul "suolo", sul territorio dello Stato e si contrappone, nel novero dei mezzi di acquisto del diritto di cittadinanza, allo "ius sanguinis", imperniato invece sull'elemento della discendenza o della filiazione. Per i paesi che applicano lo ius soli è cittadino originario chi nasce sul territorio dello Stato, indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori.  La legge 91 del 1992 indica il principio dello ius sanguinis come unico mezzo di acquisto della cittadinanza a seguito della nascita, mentre l'acquisto automatico della cittadinanza iure soli continua a rimanere limitato ai figli di ignoti, di apolidi, o ai figli che non seguono la cittadinanza dei genitori.
Altri modi per acquistare la cittadinanza sono la "iure communicatio", ossia la trasmissione all´interno della famiglia da un componente all´altro (matrimonio, riconoscimento o dichiarazione giudiziale di filiazione, adozione), il "beneficio di legge", allorché, in presenza di determinati presupposti, la concessione avvenga in modo automatico, senza necessità di specifica richiesta, e, infine, la "naturalizzazione". Questa comporta non una concessione automatica del nuovo status ma una valutazione discrezionale da parte degli organi e degli uffici statali competenti (Fonte Ministero dell'Interno).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Immigrati, Ius soli: la Provincia di Bologna è favorevole, Lega esclusa

BolognaToday è in caricamento