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Animalisti, blitz nottetempo nella sede di FI: tappezzata di 'Vergogna'

Contestazioni dopo le recenti esternazioni animaleste di Berlusconi & dei suoi: 'Tanto opportunismo e leggerezza nel trattare un argomento serio, come la difesa della vita di milioni di esseri viventi, non è accettabile'

Assalto nottetempo alla sede bolognese di Forza Italia, tappezzata di locandine che recano messaggi di contestazione contro gli esponenti del centro destra. Casus belli sarebbero le recenti esternazioni "animaliste" di Silvio Berlusconi e dei suoi. 'Crediamo siano solo una boutade elettorale, per attirare un po' di voti. Silvio probabilmente non sa neppure cosa significhi essere Animalista", così gli attivisti di "100% animalisti" rivendicando la paternità del blitz nella sede del partito."Invece ci meraviglia (ma visto il suo silenzio mica tanto) chi, come l'on. Brambilla, ha espresso finora posizioni ben diverse, ed ora accetta di condividere la lista con chi ha fatto della difesa dei privilegi dei cacciatori il proprio mestiere". Continuano così gli animalisti in riferimento alle dichiarazioni di Sergio Berlato- deputato al Parlamento europeo per il Ppe/Fi - che da cacciatore, ha mostrato recentemente vicinanza alla tematica animalista. "Tanto opportunismo, tanta leggerezza nel trattare un argomento serio, anzi drammatico, come la difesa della vita di milioni di esseri viventi, non è accettabile.  Nessuna scusante è valida: la caccia è un'attività deleteria da tutti i punti di vista, chi la pratica è un killer seriale. Le aperture pro Animali di questa gente sono solo una presa in giro per gli elettori. L'unica cosa che si può dire è: vergogna".

Le azioni dei militanti contro il centrodestra - partita dal Nord Italia - è proseguita nella notte tra l'8 e il 9 aprile, presso la sede FI di via Santo Stefano, 43 a Bologna, che è stata completamente ricoperta di locandine, sempre diverse nella “creatività” dalle precedenti affisse in Lombardia e Veneto, ma con lo stesso messaggio: "nessuna tregua a chi candida cacciatori e tenta di prendere in giro gli animali e gli animalisti seri e coerenti".

“Un gruppuscolo di sedicenti animalisti sostiene che la mia presenza nelle liste elettorali  di Forza Italia sarebbe incompatibile con quanto dichiarato da Silvio Berlusconi in questi giorni. In realtà è esattamente il contrario, Berlusconi ha infatti invitato ad adottare gli animali abbandonati e io sono assolutamente d’accordo”. Risponde così Berlato, all’associazione Centopercentoanimalisti che ha protestato lunedì ad Arcore, poi a Padova e Bologna,  per la sua ricandidatura- in quanto cacciatore-  alle elezioni europee del 25 maggio in Forza Italia e aggiunge: “Del resto, sono anche intervenuto più volte in Commissione europea per far sì che si contrastasse il fenomeno dell’importazione abusiva di animali da affezione dall’Est europeo, e mi riferivo in particolar modo ai cani”. “Un mercato- precisa  Berlato- che alimenta un giro d’affari plurimilionario e i cui beneficiari sono spesso organizzazioni sedicenti animaliste”.

“Questi integralisti animalisti - sottolinea  Berlato-  partono dal presupposto che meriti maggior rispetto la vita di un topolino o di un cagnolino rispetto a quella di un bambino o di qualsiasi altro essere umano. Noi siamo convinti che vada rispettata ogni opinione,  soprattutto quelle diverse dalle nostre a patto che vengano espresse in modo civile e democratico, bandendo quindi ogni integralismo ed ogni atteggiamento che denoti mancanza di rispetto nei confronti delle idee o delle opinioni degli altri”. “Se questi esponenti dell’integralismo animalista- conclude il deputato europeo- sono convinti che le loro idee siano condivise da una larga fetta di opinione pubblica italiana, li invito a candidarsi anch’essi alle prossime elezioni per il parlamento europeo in modo che tutti possano verificare quale possa essere il livello della loro rappresentatività”.

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