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Fuori l’Unità da Magneti Marelli: “A calci il quotidiano di Gramsci”

Alla Magneti Marelli di Bologna la bacheca che esponeva l'Unità non piaceva ed è stata eliminata, proprio come Fiom. Federazione della Sinistra: "Clima antidemocratico"

Alla Magneti Marelli di Bologna, l'azienda del gruppo Fiat (dopo aver cacciato la Fiom) vieta l'esposizione del quotidiano l'Unità nella bacheca aziendale: d'ora in poi nessun delegato Fiom e niente quotidiano nella bacheca aziendale. “Dopo questo ulteriore atto che ci riporta alla mente tempi neri e passati,  la cosa che fa più male è il silenzio assenso della FIM-CISL” il commento della Federazione della Sinistra. 

“Questo clima antidemocratico – continua la notra stampa - è stato imposto dalle politiche di Marchionne ai stabilimenti Fiat e prima con Berlusconi ora con il governo Monti si vuole esportare a tutto il mondo del lavoro, cancellando l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, e attuando l'articolo 8 della “manovra Sacconi”. Insomma meno diritti più libertà di licenziamento,  in nome del bene comune, in nome dell'Italia e della Banca Centrale Europea”.

FDS. La Federazione della Sinistra manifesta contrarietà alle politiche di Marchionne e a quelle del governo Monti, pertanto il Gruppo consiliare della FDS presenterà un Ordine del Giorno in Consiglio Provinciale in sostegno alla manifestazione del 9 marzo indetto dalla FIOM e chiede all'Istituzione e ai gruppi consiliari,  in primis il PD,  di sostenere le iniziative dei lavoratori e delle lavoratrici che chiedono al Parlamento la cancellazione dell'articolo 8 della “manovra Sacconi” e la difesa  dell'articolo 18.

I COMMENTI DI FIOM.Magneti Marelli prende a calci nel sedere l'Unità – scrive Fiom Marelli su Facebbok -  a Bologna, la Fiat ha cacciato fuori dallo stabilimento anche lo storico quotidiano "l'Unita'" che alcuni ex delegati fiom-cgil, non avendo più la possibilità di utilizzare la bacheca sindacale, compravano a spese loro e attaccavano in un'altra bacheca preposta ai giornali. Tale bacheca, che storicamente si trovava vicino alla sala mensa, evidentemente dava fastidio, come evidentemente davano fastidio le cose che l’Unità scriveva, così, dopo 60 anni, il quotidiano fondato da Antonio Gramsci esce dalla fabbrica. Marchionne il modernizzatore insulta non solo la storia del movimento operaio, ma anche la democrazia. Una ragione in più per essere in piazza il 9 marzo. la politica non sottovaluti questi segnali”.
 

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