rotate-mobile
Salute

Dieta post estate adatta a tutta la famiglia: "Cibi furbi e meno complicazioni per chi cucina"

INTERVISTA I consigli della nutrizionista bolognese Laura Chelli, che spiega l'importanza di calcolare quantità e frequenza del cibo senza demonizzare nulla

Laura Chelli, è un medico nutrizionista di Bologna e qualche tempo fa un suo post ha provocato delle reazioni forti, che sono poi sfociate in approfondimenti interessanti: "Sono una mamma di m*rda?" aveva scritto sui social accompagnando il testo con una foto che ritraeva un bel pollo allo spiedo acquistato al supermercato insieme a un contorno sempre già pronto. Al centro, il vero senso della normalità a tavola, dentro le case e fuori da Instagram. E' così insomma che l'abbiamo conosciuta e adesso a Laura abbiamo chiesto dei consigli non patinati per rimetterci in forma dopo l'estate e magari ripristinare qualche buona regola valida per tutti quelli che si siedono a tavola con noi. 

La nutrizionista che sdogana il pollo pronto: "Non siamo perfetti!"

Rientro dalle ferie, buoni propositi anche sul piano alimentare: quali sono le domande e le richieste più frequenti che le fanno in questo periodo?

"Settembre è un po' come il primo dell'anno. Tanti buoni propositi e un po' di senso di colpa per gli stravizi fatti il mese prima. Fortunatamente non c'è nulla di male, rilassarsi un po' anche dal punto di vista alimentare può essere utile per ripartire alla grande quando riprende la routine lavorativa. Spesso i pazienti mi chiedono se ci sono integratori o drenanti che possano aiutare a 'detossificarsi' e a buttare giù qualche chilo più in fretta, ma non solo non ne esistono di veramente efficaci, ma aggiungo che in realtà non servono! Se si imposta una sana alimentazione si ottengono buoni risultati duraturi nel tempo, anche se ci si è lasciati un po' andare durante le ferie. Ci vuole solo pazienza (cosa ormai sconosciuta in questo tempo del 'tutto e subito') e perseveranza".

Differenziare in poche mosse lo stesso piatto: a mamma e papà meno grassi

Spesso differenziare i pasti mette in difficoltà, soprattutto in famiglia: esiste una dieta che possa andare bene a tutti e che possa dare la giusta energia in questo momento di ripresa sia per la scuola che per il lavoro?

"A volte ci complichiamo la vita da soli. Infatti si pensa spesso che quando si è a dieta bisogna mangiare 'cose da dieta', in realtà, a meno che non ci siano patologie, si può mangiare un po' di tutto, bisogno stare solo un po' attenti alle quantità e sapere quali sono i cibi più furbi, ovvero quelli più sazianti e meno calorici, e quelli meno furbi.
Può essere utile impostare i pasti tenendo comprendendo sempre una fonte di carboidrati, una di proteine, una porzione di verdure e una di grassi. Nella gestione famigliare, ad esempio, si possono cuocere gli ingredienti separatamente e andare ad assemblare i piatti con porzioni e proporzioni diverse fra i vari componenti. Un esempio? Pollo al curry con riso basmati e verdure spadellate. Se cuocio tutto con pochi grassi potrò dare ai bambini una buona porzione di riso con non troppo pollo e qualche verdura e a crudo aggiungere olio, mentre per il genitore che deve stare attento alle calorie abbonderà di verdure, metterà una porzione più abbondante di pollo e ridurrà la quota di riso senza aggiungere altri grassi. Questo è possibile in ogni fase della vita dei propri figli, dallo svezzamento fino all'adolescenza e all'età adulta". 

Mangiare fuori casa: qualche dritta utile per non cedere al cibo veloce e magari con basse qualità?

"L'organizzazione è alla base di tutto. Avere dei buoni contenitori ermetici, magari con possibilità di tenere refrigerato o con la possibilità di riscaldare, e un "menu" settimanale che semplifica la vita. Ecco quindi che possiamo preparaci un piatto unico, freddo o caldo, da portare in ufficio come cous cous con lenticchie e zucca pasta fredda con tonno e pomodorini, riso venere con gamberetti e zucchine. Faccio un lavoro per cui devo mangiare durante gli spostamenti? nessun problema, possiamo farci dei panini alternando il ripieno fra frittata, ricotta, arrosto di pollo, hummus di ceci e aggiungendo un po' di verdura cruda da sgranocchiare come carote o finocchi. Devo però prepararmi le cose alla sera per non ritrovarmi all'ultimo minuto senza tempo o idee".

Insidie della rete: alzare la guardia, attenzione ai disturbi del comportamento alimentare

È molto seguita sui social e immagino che a sua volta lei monitori quello che sui social di scrive e si dice riguardo all'alimentazione: passano anche messaggi sbagliati? A cosa bisogna stare attenti quando si cercano buone pratiche da seguire e perché magari in questo campo è bene sempre personalizzare il regime alimentare? 

"Sui social gira di tutto, è una giungla in cui bisogna imparare a orientarsi. Penso siano due le categorie da cui stare alla larga: quelli che vendono il metodo e quelli che demonizzano i cibi. I primi giocano sulle insicurezze delle persone, sulla fatica e la frustrazione di non aver avuto successo in passato e si professano guru dell'unico e vero metodo che funziona...se fosse davvero cosi avrebbero già il Premio Nobel per la medicina. I secondi invece sono ancora più pericolosi perché aprono le porte per i disturbi del comportamento alimentare e probabilmente ne sono dentro pure loro; non esistono cibi buoni e cibi cattivi, si può davvero mangiare di tutto, bisogna solo imparare le quantità e le frequenze più adatte per il proprio scopo".

Alimenti di stagione da mettere a tavola e una ricetta tutta per noi? 

"Vedo che l'autunno in tavola piace molto. A partire dalla zucca, verdura super versatile, ai funghi con il loro profumo nostalgico, alle castagne che con la loro dolcezza richiamano i ricordi di chi, da bambini,ce le sbucciava per evitare che ci scottassimo, poi l'uva, i cachi...Inizia anche il periodo delle verdure più utili dal punto di vista micronutritivo, ovvero le crucifere (cavoli, broccoli e affini)".

La ricetta firmata dal Laura Chelli: sono i pancake alla zucca senza zucchero (o quasi)  

INGREDIENTI:

  • 100g di zucca cotta (io ho usato la varietà delica)
  • 70 g farina tipo1
  • 70 ml latte
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • cannella in polvere (facoltativa)
  • pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo (solo per gli scettici)

PROCEDIMENTO:

Ho frullato la polpa della zucca precedentemente cotta in forno e fatta raffreddare. Ho poi aggiunto l’uovo e il latte, mescolando tutto con una frusta Aiutandomi con un colino a maglie strette ho setacciato la farina e il lievito e li ho aggiunti al composto, messo un pizzico di sale e uno di cannella, e mescolato tutto per bene. Deve avere la consistenza cremosa, non troppo liquida.

Nel frattempo ho scaldato la crepiera (se non l’avete potete usare tranquillamente anche una padella antiaderente) con un filo di olio di semi.

Aiutandomi con un piccolo mestolo ho versato parte dell’impasto, lasciato cuocere a fiamma media per 1-2 minuti per lato, rigirandolo a metà cottura.

Pronti! Sono dolcissimi anche cosi, senza zuccheri aggiunti, ma gli scettici se vogliono stare sul sicuro possono aggiungere agli ingredienti uno o due cucchiaini di zucchero, meglio se a velo.

Si possono gustare cosi, al naturale, oppure guarniti con frutta fresca, marmellata, miele o, per i più golosi, crema di cioccolata o frutta secca.

Ricetta Laura Chelli-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dieta post estate adatta a tutta la famiglia: "Cibi furbi e meno complicazioni per chi cucina"

BolognaToday è in caricamento