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Salute Centro Storico / Piazza Maggiore

Un 'hub' con test e visite: come cambia la storica farmacia di piazza Maggiore

In occasione della nuova operazione ,che punta a offrire servizi a 360 gradi, al via screening gratuiti

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Rivoluzione in atto per la storica farmacia di piazza Maggiore che muta pelle puntando alla trasformazione in 'hub della salute'. I cambiamenti partono dal nome. Da Lloyds diventa Benu. Un passaggio di consegne che riguarda 31 punti vendita cittadini su 158 complessivi diffusi sul territorio nazionale, nell'ambito dell'operazione di rebranding dei punti del gruppo Phoenix Pharma Italia.

I servizi e i test gratuiti

Con l'avvio del nuovo brand la farmacia si incentra su screening e prevenzione, con visite e test su prenotazione. Oltre ai servizi di telemedicina già attivi, si aggiungono anche la densitometria ossea, consulenza infermieristica e nutrizionale, incontri ad hoc su microcircolo venoso e salute dell'occhio.

Con il taglio del nastro del 'nuovo' negozio, la farmacia di piazza Maggiore lancia fino al 14 aprile una serie di iniziative su salute e benessere, con focus tematici e incontri informativi, all'interno della più vasta campagna nazionale di Benu di screening gratuiti per tutto aprile nei 31 punti cittadini. 

I test disponibili sono per glicemia, colesterolo e misurazione della pressione, "cruciali" per la salute delle popolazione e in particolare per le fasce più a rischio.

Soddisfatta  Alessia Murri, da più di sette anni direttrice della farmacia di piazza Maggiore: l'operazione "per noi è un orgoglio, daremo un plus alla cittadinanza perché il servizio è prevenzione e quindi tutto ciò che è legato a una prevenzione della salute e del benessere sta a cuore da sempre alla farmacia italiana". Per di più nel luogo per eccellenza per la vendita e preparazione dei medicinali. "Siamo dal 1942 la farmacia dei bolognesi, aperti 24 ore su 24. Siamo un grande riferimento per la cittadinanza di Bologna e noi facciamo 900-1.000 clienti al giorno. Abbiamo vissuto gli anni del Covid, dove la farmacia è stata un punto di riferimento in tutti i sensi, e questo credo abbia aperto le porte a una farmacia dei servizi a 360 gradi", conclude.

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