LETTERA APERTA AL SINDACO LEPORE
Spettabile Sindaco di Bologna. Sono mesi ormai, che mi domando, come mail quel lunedì 19 settembre 2022, venne al parcheggio del parco del Paleotto ad inaugurare il cantiere dell’ultimo lotto del nodo di Rastignano, in incognito, senza avvisare i residenti, senza avvisare nessuno, in fretta e furia, perché mancavano pochi giorni alle elezioni politiche. Solo voi sindaci, con la stampa. Me lo sto chiedendo da allora. Che senso aveva non informare dell’evento anche noi, che abitiamo li, che vivremo questa realtà di disagio per anni, che godremo poi della nuova realtà a progetto finito… Perché non ci ha avvisato? Forse temeva che avremmo potuto fare domande scomode, domande a cui non avrebbe saputo come rispondere? Del tipo: in che modo procederanno i lavori, sarà garantita la nostra sicurezza, sarà garantita la stabilità del fiume? L’interesse non prevarrà sul benessere dei cittadini? Non saranno messe a rischio le nostre vite e le nostre case? Temeva che le avremmo chiesto tutto questo? Bene, ora si può tranquillizzare. Non c’è più bisogno di chiederglielo. Adesso abbiamo tutte le risposte. Una residente di via del Paleotto