Fortitudo grinta e cuore, la vittoria arriva quasi sulla sirena
Bella vittoria della Effe che al PalaDozza manda al tappeto una delle formazioni più ostiche del girone: la cronaca e il tabellino
Era necessario ripartire dopo la sconfitta nel derby con l'Unieuro Forlì. Era necessario riprendere la marcia e la fiducia nel percorso compiuto fin qui. Un percorso notevole fatto di 11 vittorie e sole 3 sconfitte, un percorso che era valso il primo posto del Girone Rosso.
Un primo posto da difendere dall'assalto dei cugini romagnoli, un primo posto da consolidare. Ma per fare tutto questo era necessario battere una delle formazioni più ostiche del Girone quell'HDL Nardò che dopo un avvio di stagione horror aveva messo in fila tante vittorie consecutive, sette, capaci di riportarla a ridosso della zona playoff.
E così è stato. La Fortitudo vince, con merito, un match duro intenso e combattuto superando gli ospiti solo a 10 secondi dalla fine quanto un canestro di Odgen ha determinato il sorpasso decisivo, quello del 71-69 finale.
La partita
Parte bene la Fortitudo che già dal primo quarto mette in chiaro di voler far sua l'intera posto. La frazione termina 23-16 con Aradori e Fantinelli subito caldissimi. Nel secondo quarto Nardò si assesta meglio sul parquet, combatte alla pari e si prende la frazione.
Il punteggio non è alto, anzi, segno certo di difese accorte e di attacchi meno precisi della prima frazione. Termina 11-13 con gli ospiti che recuperano solo 2 punti di scarto e vanno al riposo sul 34-29.
Al ritorno sul parquet dopo la pausa lunga Nardò decide di mettere seriamente in difficoltà la Fortitudo segnando tanto e reggendo con autorevolezza il ritmo e la tensione del confronto. La frazione termina 22-23 per gli ospiti mentre il tabellone del PalaDozza, al minuto 30, recita Fortitudo 56, Nardò 52.
Il quarto finale è battagli vera, intensa, avvincente e pregna di contenuti tecnici e tattici. Dopo alcuni minuti di distacco minimo la Fortitudo piazza un mini-break che però al minuto 2:58 viene quasi azzerato. Fino al sorpasso di Nardò sostanziato da una tripla di Parravicini con 4 e rotti da giocare.
A quel punto è davvero un corpo a corpo con sorpassi e controsorpassi. Nel minuto finale si entra sulla parità, 67-67 ma negli ultimi sessanta secondi emerge la classe ed il roster della Effe che da un lato concede solo due punti agli ospiti e dall'altro ne piazza quattro, di cui due mortiferi di Odgen a 9 secondi dalla sirena. Il tentativo ospiti da tre di Smith si infrange sul ferro e il PalaDozza può esultare.
Vince la Fortitudo e conserva la vetta, in coabitazione, ma con il vantaggio dello scontro diretto con l'Unieuro Forlì
Il tabellino
Flats Service Fortitudo Bologna-HDL Nardò 71-69. Parziali: 23-16, 11-13, 22-23, 15-17
Flats Service Fortitudo Bologna: Pietro Aradori 18 (4/6, 2/7), Mark Ogden 16 (6/13, 0/5), Riccardo Bolpin 10 (3/4, 1/1), Matteo Fantinelli 10 (4/6, 0/1), Deshawn Freeman 6 (2/5, 0/1), Alessandro Morgillo 4 (1/2, 0/0), Nicola Giordano 4 (0/0, 0/1), Alberto Conti 2 (0/1, 0/2), Luigi Sergio 1 (0/0, 0/0), Celis Taflaj 0 (0/0, 0/0), Tommaso Natalini 0 (0/0, 0/0), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 36 - Rimbalzi: 36 15 + 21 (Mark Ogden 9) - Assist: 16 (Matteo Fantinelli 9)
HDL Nardò Basket: Russ Smith 22 (4/8, 4/9), Matteo Parravicini 16 (2/2, 2/6), Wayne Stewart jr 12 (4/6, 1/6), Antonio Iannuzzi 9 (4/8, 0/0), Andrea La torre 6 (0/0, 2/5), Lorenzo Maspero 2 (1/1, 0/1), Lorenzo Baldasso 2 (1/1, 0/0), Matteo Ferrara 0 (0/1, 0/0), Jacopo Borra 0 (0/1, 0/0), Andrea Donda 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 12 - Rimbalzi: 27 6 + 21 (Wayne Stewart jr 8) - Assist: 12 (Lorenzo Maspero 4)
