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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Bologna-Fiorentina 2-0: la Via degli Dei è rossoblù! | Cronaca e pagelle

Un Bologna machiavellico stende la Viola nel Derby dell’Appennino e si arrampica fino al 4° posto in classifica

La stoccata di Orsolini nel primo tempo apre la contesa, poi una serie di occasioni buttate al vento fanno soffrire il Dall’Ara fino alla zampata definitiva di Odgaard. Un successo che permette alla band diretta da Thiago Motta di agganciare l’Atalanta in piena zona Champions e ai tifosi di continuare così a sognare in grande.

Cronaca del match

In un Dall’Ara letteralmente bollente, la prima occasione è di marca medicea, con Ikoné che sfugge a Kristiansen sull’out di competenza prima di calciare largo. Passato lo spavento, il Bologna entra in partita e punge la difesa fiorentina con un paio di pericolosi cross e contro cross che fanno sobbalzare lo stadio. Nulla di fatto e, tra un petardo e un fumogeno, è Orsolini a provarci con un sinistro a giro che si spegne sul fondo. La classica avvisaglia perché, un minuto dopo, è lo stesso “Orsonaldo” pescato da una sventagliata cinematografica di Ferguson a battere Terracciano con una stoccata imparabile sul secondo palo. Al 12’, i felsinei sono avanti. La gara è un girone dantesco e sul ribaltamento di fronte tocca a Ravaglia distendersi per deviare la conclusione dal limite di Bonaventura. Palla in corner e bolgia generale. Si gioca senza pause e, al 24’, è Saelemaekers a provarci con un discreto bolide che trova pronto Terracciano, mentre sessanta secondi più tardi tocca a Zirkzee spaventare la squadra toscana con un mancino tanto potente quanto impreciso. Spinto dal pubblico, il Bologna preme sull’acceleratore: Posch, impegnato in una scorribanda offensiva, guadagna una punizione dallo spigolo dell’angolo destro dell’area avversaria, che il solito Orsolini calcia nuovamente sul palo lontano bucando le mani del portiere ospite. Il Dall’Ara esplode, “Orso” corre sotto la Bulgarelli, ma la sala VAR strozza tutto sul più bello: possibile fuorigioco. Check infinito e off-side millimetrico in mischia dello stesso difensore austriaco. Fischi assordanti e punteggio che resta sull’uno a zero fino al termine della frazione.

La ripresa comincia con un rasoterra di Ferguson troppo morbido per impensierire il portiere gigliato. Sintomo, comunque, che i rossoblù hanno cominciato meglio. Al 50’, infatti, è Zirkzee imbeccato da Aebischer a scavalcare Terraciano in uscita, ma proprio quando sembrava finalmente fatta per il 2-0 è un rocambolesco ripiegamento difensivo di un paio di giocatori della Fiorentina a salvare in maniera beffarda la rete del raddoppio. Punteggio invariato e gara che continua con il Bologna che carica a testa bassa: al 55’, è di nuovo Ferguson ad impegnare Terracciano con una pregevole deviazione aerea da posizione angolata. Nonostante gli sforzi, però, la palla non entra e la disputa resta in bilico. La Viola, dunque, è ancora in partita e al 67’ una punizione di Biraghi costringe Ravaglia a respingere lateralmente. La sfida s’infiamma ulteriormente e si gioca con continui ribaltamenti di fronte potenzialmente letali. Il finale è al cardiopalma: i padroni di casa, ormai stremati, combattono generosamente su ogni pallone, mentre il pubblico continua a cantare. Una lotta commovente fino ai secondi conclusivi di gioco, quando un assolo di Lykogiannis sulla sinistra consente all’altro neo entrato Odgaard di insaccare il timbro del definitivo 2-0. Sipario. Dalle casse dello stadio parte "Poetica" di  Cesare Cremonini a tutto volume, mentre il Dall’Ara si illumina a festa. Una vittoria sicuramente meritata, che consente ai felsinei di agganciare l’Atalanta al 4° posto in classifica a quota 42 punti.

Pagelle

Ravaglia 7: Si oppone benissimo sul tiro di Bonaventura nel primo tempo. Successivamente, si assume anche il rischio di mettere a sedere Gonzalez con una finta un po’ troppo “sudamericana”. Efficace, infine, sul piazzato insidiosissimo di Birgahi nella ripresa. Bene così, ragazzo.
Posch 6,5:  Anche stasera dimostra di essere tornato su buonissimi livelli controllando il traffico sul suo binario.
Beukema 7: Ottima prova dell’olandese che comanda la difesa in maniera perentoria nonostante avversari di grande spessore. 
Lucumi 7: Non fa rimpiangere Calafiori e questo dice già tutto.
Kristiansen 6,5: Pulito nelle chiusure e bravo nel proporsi sull'out di sinistra. (Calafiori sv)
Freuler 7: Il metronomo elvetico fa lo skipper nelle paludose acque del centrocampo indirizzando i compagni sulla terra ferma. Non appare molto, ma quando non c’è sono guai.
Aebischer 6,5: Solido, preciso e anche propositivo. Insieme al connazionale forma un reparto di “guardie svizzere d'elite” al quale potrebbe affidarsi persino il Papa. (Fabbian 6: Mette a disposizione il suo fisico nel convulso finale)
Orsolini 7,5: Segna un gol dei “suoi” dalla mattonella di riferimento. Da lì, ormai, è una sentenza. Come il suono delle campane del Big Ben all’undicesima ora dell’11 novembre. Peccato per il secondo annullato. Esce tra gli applausi. (Ndoye 6: Prezioso nella bagarre finale)
Ferguson 7,5: In occasione del gol di Orsolini taglia il campo come solo Veron sapeva fare ai vecchi tempi. Poi, il solito contributo in ogni zolla del campo. 
Saelemaekers 7,5: Un mosquito che fa venire la Febbre Gialla a tutta la difesa medicea. A volte sbaglia, ma ogni volta recupera con una cattiveria sportiva da fare invidia a Mike Tyson. Standing ovation anche per lui al momento del cambio (Lykogiannis 6,5: Motta lo inserisce per difendere il punteggio, ma lui si trasforma in Ryan Giggs e partorisce un cross al bacio per il definitivo 2-0)
Zirkzee 6: Seppur nella sua peggiore serata da quando è a Bologna, elargisce sprazzi di grande calcio. Sbaglia troppo, ma è umano anche lui e noi lo perdoniamo. (Odgaard 6,5: Entra e segna per la seconda volta consecutiva. Cosa aggiungere?)

Tabellino

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema, Lucumi, Kristiansen (88' Calafiori); Freuler, Aebischer ( 70' Fabbian); Orsolini (78' Ndoye), Ferguson, Saelemaekers (78' Lykogiannis); Zirkzee (88' Odgaard). A disp. Skorupski, Bagnolini, Corazza, De Silvestri, Ilic, El Azzouzi, Moro, Urbanski, Karlsson. All. Thiago Motta
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur (83' Lopez), Mandragora (83' Duncan); Ikoné, Bonaventura (56' Beltran), Gonzalez (70' Nzola); Belotti. A disp. Vannucchi, Martinelli, Parisi, Comuzzo, Faraoni, Infantino, Barak, Sottil. All. Vincenzo Italiano
Arbitro: Chiffi di Padova
Assistenti: Scatragli-Di Gioia
IV Uomo: Ferrieri Caputi
Var: Doveri-Sozza
Reti: 12' Orsolini, 90'+5 Odgaard
Ammoniti: 35' Milenkovic, 59' Freuler, 90'+2 Biraghi, 90' 2+ Posch, 90'+ 7 Beltram
Note: Spettatori 25.684

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