Formula Uno Imola, il Gran premio appuntamento fisso
Traguardo "straordinario" per la regione
Imola, moto Gp, un matrimonio destinato a durare. Almeno ci spera la regione Emilia Romagna, bollando il traguardo come "straordinario". Parole del presidente della regione Stefano Bonaccini nel corso della presentazione della mostra sulla Nazionale.
"Entro poche ore - aveva anticipato il governatore - speriamo di poter dire ciò che sembrava impossibile: ovvero che la Formula 1 a Imola possa diventare un appuntamento fisso".
Sulla scorta delle esperienze del Gp del Made in Italy di aprile e della data di ottobre 2020 col ritorno all'autodromo imolese dopo quasi 15 anni, la Regione aveva inviato una articolata proposta al Governo affinché "dal 2022 - ha sottolineato Bonaccini - e per gli anni successivi, il Gran premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna faccia parte del calendario".
Nel primo pomeriggio l'ok. Plaude Imola . "E' con grande soddisfazione che apprendiamo che il campionato mondiale di Formula 1 farà tappa a Imola, sul circuito Enzo e Dino Ferrari, anche nelle stagioni a venire e fino al 2025. Si tratta di un accordo pluriennale importante, che rappresenta un’occasione d’oro, una vera e propria vetrina a livello internazionale che permetterà di promuovere il nostro territorio in tutto il mondo”. Così il consigliere regionale della Lega, che è anche capogruppo del Carroccio in Comune a Imola, Daniele Marchetti, sull'accordo quadriennale raggiunto fra il circuito Enzo e Dino Ferrari ed il Circus della Formula 1, per il raggiungimento del quale hanno avuto un ruolo importante sia il premier Mario Draghi che Stefano Domenicali, imolese e presidente e amministratore delegato di One Group, società che organizza il Mondiale di Formula 1.
“Sul ritorno di un Gp di Formula 1 a Imola a livello regionale si è sempre trovata una sintesi tra le forze politiche, perché è fuori discussione l'importanza di un evento sportivo del genere. Ricordo ad esempio le risoluzioni approvate in Consiglio, tra cui una a mia prima firma, per chiedere al Governo un impegno per riportare Imola dove merita. È un percorso che parte da lontano, da quando la pandemia stravolse il calendario del Mondiale” ricorda Marchetti.