rotate-mobile
Comune

Castel Maggiore: via Lame riaperta al traffico, abbattuti gli edifici che minacciavano la strada

In forte anticipo sui tempi previsti. I lavori sono stati eseguiti da assetti del Reggimento Genio Ferrovieri dell'Esercito e coordinati dal 6° Reparto Infrastrutture di Bologna

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

In forte anticipo sui tempi previsti, grazie all'eccellente operatività messa in campo dai militari del Genio Ferrovieri e del 6° Reparto Infrastrutture, questa mattina Via Lame, l'importante arteria lungo Reno, è stata riaperta al traffico veicolare.
I militari hanno abbattuto gli edifici che costituivano minaccia per la strada sottostante l'argine, ed ora i lavori proseguiranno in sicurezza all'interno dell'area dell'ex Poligono.
Il Sindaco Gottardi esprime "grande soddisfazione per un intervento importante e complesso eseguito in tempi rapidissimi nonostante l'espletamento delle necessarie procedure burocratiche cui sono tenuti gli enti pubblici in ogni occasione di lavori di pubblico interesse. Dobbiamo ringraziare l'Esercito, in particolare il Col. Domenico Posa comandante del Reggimento Genio Ferrovieri, il Ten. Col. Cristiano Pinna comandante del Battaglione Armamento e Ponti nonché responsabile della progettazione ed esecuzione dell'intervento, il Capitano Michele Ippolito, direttore dei lavori, oltre agli altri referenti coinvolti che hanno espresso attenzione e contribuito alla rapida analisi del problema che si era posto ed alla risoluzione di esso: il Servizio Tecnico Bacino Reno, la Prefettura, la Protezione Civile Reno Galliera, il Comune di Sala Bolognese" .
I lavori sono stati eseguiti da assetti del Reggimento Genio Ferrovieri dell'Esercito e coordinati dal 6° Reparto Infrastrutture di Bologna.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castel Maggiore: via Lame riaperta al traffico, abbattuti gli edifici che minacciavano la strada

BolognaToday è in caricamento