Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Sono grandi, ma non abbastanza. E sono piccoli, ma non del tutto. Si potrebbe riassumere così, a grandi linee, quello che forse è il periodo più difficile che affrontano i ragazzi: l'adolescenza.

Si tratta di una vera e propria "rivoluzione" che coinvolge tutti gli aspetti della vita dei ragazzi. Parliamo di cambiamento fisico, psicologico e relazionale.

Ed è proprio attorno al cambiamento fisico che trova collocazione il progetto "Teens Changing, storie di chi cambia pelle", realizzato con il patrocinio dell'Italian Acne Board, alla guida di 80 dermatologi che andranno nelle scuole e il contributo incondizionato di MEDA, azienda farmaceutica internazionale da sempre impegnata in ambito dermatologico. Un progetto imponente, che coinvolge più di 150 scuole.

Cosa rappresenta l'adolescenza? Un corpo in piena trasformazione L'inizio di questa fase di transizione dello sviluppo si colloca all'avvio della pubertà, che è un processo di cambiamento fisico e un fenomeno che segna la fine della condizione fisiologica del bambino. Una serie di repentini e importanti cambiamenti fisici segnano il corpo degli adolescenti: la crescita avviene a livello di altezza, la comparsa dei peli, il cambiamento del tono di voce, la crescita del seno. In questo periodo, detto preadolescenza, vengono affrontati problemi nuovi che possono essere legati alla crescita fisica, all'identità corporea e alla definizione sessuale. Il cambiamento coinvolge anche - e soprattutto - la pelle dei ragazzi che diventa più grassa, facilitando la comparsa dell'acne nella zona della fronte, del mento e delle guance.

L'acne: il cambiamento che segna il volto degli adolescenti. L'acne è una patologia multifattoriale, ovvero causata da diversi fattori tra cui: predisposizione genetica, aumento della produzione di sebo (una secrezione grassa che serve a proteggere la pelle), accumulo di cellule nello strato corneo (le cellule più superficiali della pelle nello sblocco delle ghiandole sebacee) e dei processi infiammatori e immunitari, in parte provocati dal batterio Propionibacterium Acnes. L'acne ha una prevalenza molto alta nella popolazione giovanile (circa l'80% degli adolescenti, con incidenza maggiore nei maschi) e nei pazienti più giovani le lesioni sono più frequentemente presenti a livello del volto, interessando fronte, guance, mento.

L'acne è una vera e propria patologia e proprio per questo non deve essere sottovalutata. Al fine di far luce su un aspetto tanto importante della vita degli adolescenti che è stato pensato il progetto "Teens Changing, storie di chi cambia pelle" che si concretizza in una prima fase di discussione all'interno delle classi, di confronto con dermatologi e psicologi e in una parte ludica/creativa.

Giornate di confronto con i dermatologi nelle scuole. Il progetto "Teens Changing storie di chi cambia pelle" ha una finalità precisa: far luce su un problema di salute che riguarda moltissimi adolescenti e che deve essere affrontato solo insieme a dermatologi esperti - perché, ricordiamocelo, l'acne è una patologia - attraverso una serie di attività didattiche.

Non mancheranno, infine, confronti diretti con gli esperti. 80 dermatologi, infatti, andranno nelle scuole per parlare direttamente con i ragazzi, dar loro consigli su come trattare la patologia ed illustrare quali comportamenti bisogna adottare per prevenire o limitare il problema.

Informare divertendosi: il contest creativo. Tutte le scuole d'Italia saranno invitate, infatti, ad inviare - entro e non oltre il 30 aprile 2015 - il testo di una canzone sul tema "Stiamo cambiando, stiamo crescendo". I 2 testi migliori saranno poi musicati dai Simons, il famoso gruppo electropop portato alla ribalta dal programma AMICI di Maria De Filippi e selezionati come artisti del mese da "MTV New Generation".