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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Verso la Maturità, consigli e "trucchi" per affrontarla al meglio

Preziosissimi i consigli di Paola Isoni, espertissima tutor di maturandi: esercitarsi a scrivere sulle tracce possibili, puntare molto sulla tesina multidisciplinare, che non deve essere mai banale

La Maturità 2018 sarà l'ultima maturità con le vecchie regole. Dal prossimo anno, infatti, sono previsti nuovi criteri per l’ammissione: sufficienza in ciascuna materia, frequenza di almeno tre quarti delle lezioni, alternanza e test Invalsi. Ormai ci siamo quasi: la prima prova avrà luogo mercoledì 20 giugno, la seconda il 21 giugno, la terza il 25: e l'ansia sale. 

Per poter dare qualche prezioso consiglio ai maturandi, che sono in piena fase di preparazione, abbiamo intervistato Paola Isoni, titolare e responsabile della didattica del centro didattico L'isola della Conoscenza Bologna, impegnatissima proprio in questo periodo a preparare diversi studenti. 

Quando i ragazzi cominciano a sentire davvero lo stato di ansia per l'esame?

"Generalmente quando terminano le ultime verifiche e  le interrogazioni. Fino a un certo punto naturalmente la proprità è quella di essere ammessi all'esame e poi, finite le lezioni, ecco che iniziano ad entrare nello stato di ansia...Fino alla fine sono assorbiti dal fare bene e recuperare le materie sotto la sufficienza, poi ad ammissione avvenuta, comincia a subentrare lo stress. E' bene gestire questa fase assicurandosi prima di tutto il sonno e il riposo sufficienti: le notti brave, siano esse di divertimento o di studio matto e disperatissimo (maturandi, che citazione è?) vanno evitate e rimandate a dopo esami. Alla categoria degli ansiosi cronici consiglio di evitare di bere troppi caffè e magari scegliere una bella camomilla prima di andare a letto (entro mezzanotte!)". 

Ecco dunque i suggerimenti dell'esperta: 

1. La tesina multidisciplinare: come deve essere

Tanto per cominciare esordire con una bella tesina multisciplinare diventa importante perchè è il vostro biglietto da visita e se fatta bene impressiona favorevolmente la commissione.  

Ecco quali punti seguire per fare una bella tesina: 

- Scegliere un argomento originale e mai banale, che possa suscitare l'interesse e la curiosità della commissione.

- La tesina non deve essere troppo lunga, evitate di essere prolissi per non annoiare chi vi ascolta/legge. 

- Oltre ai contenuti curate la forma, assicurandovi di scrivere la tesina con proprietà di linguaggio ed evitando con cura  strafalcioni grammaticali. 

2. L'importanza della prima prova: simulare il tema a casa

Pensate a priori quale tipologia di tema possa rientrare nelle vostre corde: sceglietela ed esercitatevi scrivendo temi inerenti alle possibili tracce che potrebbero uscire. Simulando la prova scrovendo dei temi non è affatto una perdita di tempo, anzi, è un'ottima esercitazione.  

3. Come destreggiarsi in sede d'esame orale

Ormai il dado è tratto: quello che sapete, sapete. Ricordatevi che il linguaggio del corpo e l'atteggiamento che si adotta durante l'esame hanno un peso. Non guardate mai in basso, ma cercate di guardare negli occhi i professori perchè è indice di sicurezza. Se non ce la fate perchè siete agitati allora scegliete un punto fisso, meglio se in alto. Mantenete una voce ferma ed esponete gli argomenti in modo scorrevole evitando di rimanere in silenzio perchè si verrebbe sottoposti a ulteriori domande. Se non sapete rispondere a un quesito non dite "non lo so", preferire invece una frase del tipo: "scusate in questo momento non le melo ricordo". 

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