Non solo i Portici. Altri due meravigliosi siti bolognesi puntano a diventare Patrimonio Unesco
Arriva l'ok per la proposta di candidatura del 'Carsismo nelle Evaporiti e grotte dell'Appennino settentrionale' alla World Heritage List. Sette i siti che vi rientrano, tra questi anche il Parco dei Gessi di Zola Predosa e Gessi Bolognesi
Dopo i Portici di Bologna anche altri due suggestivi siti bolognesi puntano a diventare Patrimonio dell'Umanità. E' infatti arrivato l'ok della giunta regionale dell'Emilia-Romagna alla proposta di candidatura del 'Carsismo nelle Evaporiti e grotte dell'Appennino settentrionale' alla World Heritage List. Sette i luoghi che vi rientrano, tra questi anche il Parco dei Gessi di Zola Predosa e Gessi Bolognesi.
"La proposta di candidatura a Patrimonio mondiale Unesco è un'ulteriore testimonianza del valore del nostro 'sistema naturale' che racchiude diversi siti, in diverse parti della regione, con grotte, sorgenti saline e fenomeni carsici gessosi unici al mondo - spiega Barbara Lori, assessora regionale a montagna, parchi, forestazione e programmazione territoriale e paesaggistica - Un vero e proprio patrimonio di natura geologica, traccia straordinaria dell'evoluzione della Terra e opportunità di rilancio anche sotto il profilo turistico e della tutela ambientale e del paesaggio".
Portici. Ora patrimonio dell'umanità. E queste immagini spiegano bene il perchè | FOTO
Le 7 meraviglie nostarne che puntano all'Unesco
Sono 7 luoghi d'incanti, dislocati in quattro diverse province - Reggio Emilia, Bologna, Rimini e Ravenna - sono Alta Valle Secchia, Bassa Collina Reggiana, Gessi di Zola Predosa, Gessi Bolognesi, Vena del Gesso Romagnola, Evaporiti di San Leo, Gessi della Romagna Orientale.
Tre bellissime grotte a due passi dalla città
Parco Regionale Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa già patrimoni protetti
L'area è già tutelata da leggi regionali, nazionali e internazionali. E il 71% è incluso in cinque aree protette. Tra queste vi rientrano anche i nostrani Parco Regionale Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa. Non solo, protetti anche il Parco Regionale Vena del Gesso romagnola, il Paesaggio protetto Collina Reggiana, la Riserva Regionale di Onferno istituita nel 1991 e il Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano.