rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Da Ipazia alle scienziate di domani: Bologna celebra le donne nella scienza

Mostre, ricerche e studi su donne che hanno cambiato il mondo, e ancora laboratori di chimica, analisi degli stereotipi di genere nella comunicazione della scienza, dibattiti sul divario retributivo nel mondo della ricerca: sono alcune delle iniziative in occasione dell’11 febbraio Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

Mostre e ricerche su scienziate del passato e del presente, studi su donne che hanno cambiato il mondo dell’auto e su professioniste dell’elettronica di oggi, laboratori di chimica, analisi degli stereotipi di genere nella comunicazione della scienza, dibattiti sul divario retributivo nel mondo della ricerca: sono solo alcune delle iniziative che la Rete ECCO! – Educazione Comunicazione Cultura per le Pari Opportunità di genere organizza in occasione dell’11 febbraio Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.

ECCO!, tassello  del Piano per l’Uguaglianza di genere metropolitano, è la strategia che la Città metropolitana ha messo in campo per contrastare stereotipi, discriminazione e violenza di genere nel mondo della scuola e della formazione, nei servizi per le giovani generazioni e nei mass media, e presta grande attenzione alle professioni in ambito STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).

Le celebrazioni per l’11 febbraio coinvolgeranno quest’anno oltre 2000 studentesse e studenti di tutto il territorio metropolitano, appartenenti agli Istituti Alberghetti, Archimede, Belluzzi-Fioravanti, Caduti della Direttissima, Crescenzi-Pacinotti-Sirani, Giordano Bruno, Keynes, Luxemburg, Majorana, Malpighi, Manfredi-Tanari, Montessori-Da Vinci, Paolini-Cassiano da Imola, Salvemini, Scappi, Serpieri, Veronelli e agli Enti di formazione Cefal, Ciofs Bologna, Cnos, Fomal, Fondazione Aldini Valeriani, Futura, Oficina.

Le attività delle scuole e degli enti sono sostenute da Città metropolitana e dai partner di ECCO!. Tra essi, è particolarmente attiva per questa Giornata l’Associazione Donne e Scienza, a cui appartengono oltre 120 ricercatrici e scienziate attive in tutta Italia e in tutti gli ambiti del sapere, e con cui Città metropolitana ha sottoscritto un protocollo di intesa triennale.

Studi e ricerche internazionali dimostrano che la presenza delle donne negli ambiti STEM non solo promuove l’uguaglianza di genere, ma contribuisce allo sviluppo di nuove prospettive e contributi alla ricerca scientifica, in particolare negli ambiti caratterizzati da maggiore complessità e interdisciplinarietà.

Donne: 5 bolognesi entrate nella storia 

“Donna e scienza – ha sottolineato Simona Lembi responsabile del Piano per l'Uguaglianza metropolitano - è un legame inscindibile. Indagato in un tempo storico recente, annovera casi illustri come quello di Fabiola Gianotti, Rita Levi Montalcini, Madame Curie, Lise Meitner, e anche la nostra amatissima Laura Bassi. Nell’ambito del Piano per l’Uguaglianza, le iniziative promosse da Città metropolitana d’intesa con l’Associazione Donne e Scienza e le scuole bolognesi per l’11 febbraio 2023, Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, vogliono riconoscere ciò che la storia ha già mostrato e dare nuovo impulso alle scelte di nuove generazioni. 

Il mondo della scienza, come qualsiasi ambito dello spazio pubblico (che è altro rispetto a quello domestico), dello spazio del lavoro pagato, come pure della ricerca, ha bisogno di interventi pubblici per essere equamente praticato da ragazzi e ragazze. “La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro”, diceva Rita Levi Montalcini, e noi sappiamo molto bene quanto gli esempi siano importanti per decidere di intraprendere un certo tipo di formazione o un altro. Assistiamo con speranza al fatto che anche queste, che sono considerate materie dure, siano sempre più praticate da ragazzi e ragazze. A noi preme che siano sempre di più i talenti e non gli stereotipi delle nuove generazioni ad essere praticati”.

“Da diversi anni la Città metropolitana – ha dichiarato Daniele Ruscigno consigliere metropolitano con delega a Scuola e Istruzione - ha in campo numerosi progetti per promuovere il contrasto agli stereotipi, alla discriminazione di genere e al sostegno alla piena uguaglianza di accesso dei percorsi di studi scientifici e della ricerca, come ad esempio il progetto Technoragazze Days inserito nell'ambito del Festival della Cultura tecnica, un programma di laboratori STEAM rivolti alle studentesse degli Istituti di istruzione secondaria di primo e di secondo grado e del sistema IeFP. Questo ciclo di eventi proseguirà questo lavoro, valorizzando le donne protagoniste di alcune delle scoperte scientifiche più importanti dei nostri tempi.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Ipazia alle scienziate di domani: Bologna celebra le donne nella scienza

BolognaToday è in caricamento