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LA STAGIONE ALLE PORTE AUMENTA I TIMORI / San Lazzaro di Savena

Alluvione Val di Zena, l'Idice preoccupa. Monesi: "Entro fine mese lavori al termine"

Il comitato Val di Zena teme per le condizioni del torrente, specie in vista dell'autunno, e chiede interventi urgenti. L'amministrazione replica con il timing dei prossimi interventi per garantire la sicurezza nella zona

Fine settembre. Questa la data per il termine della pulizia dei ponti della strada di San Lazzaro di Savena e Pianoro, al fine di garantire il regolare flusso dell'Idice. Il torrente  preoccupa alcuni residenti Val di Zena che da tempo denunciano una situazione difficile e rischiosa del torrente colpito dall'alluvione di maggio 2023. Detriti e arbusti intralciano infatti il corso d'acqua in alcuni punti.

A rispondere alle lamentele sullo stato di avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza è intervenuto Marco Monesi -  figura di supporto politico per il coordinamento degli interventi di ricostruzione post alluvione sul territorio: "La Città metropolitana monitora tutti i ponti dove passano le strade provinciali e periodicamente eventuali rami o tronchi d’albero che dovessero ostruire il regolare corso dell’acqua vengono rimossi - dichiara l'assessore. Riguardo la Strada provinciale 36 "Val di Zena", comprendiamo la preoccupazione della popolazione e assicuriamo che la Città metropolitana sta facendo attivamente la sua parte, così come già avvenuto all’indomani dell’alluvione: entro la fine di settembre sarà ultimata la nuova pulizia dei ponti della strada nei Comuni di San Lazzaro di Savena e Pianoro, al fine di garantire il regolare flusso del torrente".

Il fiume Idice dopo quattro mesi dall'alluvione

Preoccupati i residenti

La risposta arriva dopo l'ultimo sfogo del comitato dei residenti, di qualche giorno fa : "Sulla stampa sono apparse notizie sullo stato del torrente Zena, nel quale sarebbero stati fatti interventi per mettere in sicurezza il torrente Zena - lamentavano - Noi del Comitato Val di Zena, che rappresentiamo quasi trecento famiglie della vallata smentiamo questa affermazione e le foto che alleghiamo illustrano la vera situazione nella quale si trova il Torrente Zena. Siamo molto preoccupati per l’arrivo dell’autunno con le sue abbondanti piogge, che possono mettere a rischio la sicurezza di tutti gli abitanti della Val di Zena. E chiediamo con forza che vengano effettuati con massima urgenza gli interventi e i lavori annunciati. Invitiamo Volentieri il Vice Presidente della Regione Emilia Romagna ad un tour lungo la Val di Zena".

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