rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024

Rabbia da via Belle Arti: “Qui di notte è il degrado vero” | VIDEO

Furti, spaccate, auto danneggiate e disagi per i residenti. Questa la situazione in una delle strade più frequentate della notte bolognese. Commercianti e residenti chiedono più controlli

QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY

Quando chiudono i negozi, in via Belle Arti si trasforma in “una vera e propria giungla”. A urlare tutta la sua rabbia è Héloise Mucini, titolare di Nebbam Gallery, spazio dedicato all’arte e alla gioielleria africana all’angolo tra via Belle Arti e via de’ Castagnoli. Il palazzo ha una galleria privata, sulla quale si affacciano una tabaccheria e il Bar Pasticceria dell’Arte. Entrambi i negozi sono stati danneggiati negli ultimi 7 giorni. “Qui appena abbasso la saracinesca, alle 19, scatta la giungla – dice Héloise Mucini -  e succede di tutto. Ieri sera alle 19.01 fuori da mio negozio c’erano già due consumatori di cocaina, una ragazza che vendeva magliette rubate. Sapevo che nella notte sarebbe accaduto qualcosa”.

Le altre spaccate nel palazzo

E così è stato. I garage del palazzo sono stati derubati e il bar, di proprietà di Elvis Kadiu, danneggiato. La settimana prima è stata la volta della tabaccheria accanto. Il racconto del proprietario, Luca Bardi (che preferisce non comparire in video) è eloquente. “La notte tra domenica e lunedì scorso un ragazzo ha spaccato la vetrina, tagliandosi tutto, è entrato e ha portato via il cassetto del registratore di cassa. Mentre l’allarme stava ancora suonando, un ragazzo e una ragazza sono passati qui davanti, hanno visto il buco e sono entrati a loro volta. Hanno vuotato il bidone del pattume sul pavimento e con quello hanno portato via tutte le sigarette che potevano”. I due giovani, dal racconto del negoziante, si sono allontanati pochi minuti prima dell’arrivo della polizia. Stessa situazione anche per altri bar e ristoranti della zona. Una manciata di giorni fa è stato preso di mira un locale di via delle Moline, la sera di Pasqua è stata la volta di ‘A Balus’, ristornate dell’ex consigliere M5S Giovanni Favia.

Auto e dehor presi di mira

“Un paio di settimane fa avevo la mia auto posteggiata di fronte al civico 12 di via Belle Arti e dei ragazzi sono saliti sul cofano, sfondandomelo. Il preventivo del carrozziere è di 1450 euro di danni”, racconta Saverio Bandonorai, residente della zona. Anche l’auto di Domenico Fauro, titolare della Trattoria Belle Arti, storico locale della zona, è stata danneggiata di recente. “Mi hanno spaccato il vetro della macchina per rubate un pacco di biscotti che avevo lasciato in vista”, racconta. E va molto peggio nel suo locale. “Quando chiudiamo, il dehor lo usano per drogarsi e spacciare tutta la notte. Se scendo io, che abito qui sopra, per mandare via i pusher, mi insultano e non riesco a farli allontanare. Anche quando arrivano le forze dell’ordine, spesso passano in auto, mentre qui ci vorrebbero pattuglie a piedi e una presenza costante a presidiare”.

Bar e ristoranti ‘obiettivi’ dei rapinatori

Richieste analoghe arrivano anche da altri esercenti della zona. “Tutto dipende dal tipo di saracinesca che i negozi hanno – spiega Marco Bertoli, proprietario del Comic’s Café - : chi ce l’ha piena, come me, finora si è salvato. Chi invece ce l’ha con le maglie più larghe o con non l’ha installata è a rischio. Ormai abbiamo una spaccata ogni settimana e – aggiunge – forse ci sono in giro dei gruppi nuovi” che vandalizzano la strada.

Indenne, almeno finora, è stato anche lo storico ristorante Matusel. “Siamo aperti da oltre 50 anni e io sono qui da 23 – dice il titolare Roberto Cerri - . Di recente abbiamo perso oltre la metà dei nostri clienti storici: in tanti preferiscono non venire più in centro, chi per problemi di parcheggio, chi per non rischiare di essere importunato passeggiando di notte in questa zona”.

Non solo locali ma anche l’Accademia di Belle Arti

A gennaio anche l’Accademia di Belle Arti, in fondo alla strada, sarebbe stata presa di mira.  Da quanto si è saputo, si sarebbe trattato più di un atto dio vandalismo che di un vero e proprio furto. Qualche vetro rotto e qualche danno, nulla di più. “Ormai dovrebbero saperlo anche questi vandali che in cassa o all’interno di cantine e palazzi non trovano nulla, perché non lasciamo niente”, raccontano altri residenti, che chiedono a gran voce più attenzione da parte dell’amministrazione.

Video popolari

Rabbia da via Belle Arti: “Qui di notte è il degrado vero” | VIDEO

BolognaToday è in caricamento