Licenziata perchè malata: sciopero alla Saeco di Gaggio Montano
I sindacati: "Auspichiamo che la Direzione Saeco-Philips ci ripensi e ritiri il provvedimento, non vogliamo che questo diventi il modo di agire verso casi di malattie presenti nello stesso stabilimento"
"C'è stata grande partecipazione dei lavoratori - si legge in una nota sindacale - allo sciopero di un'ora, allo stabilimento Saeco, controllata da Philips, di Gaggio Montano, proclamato da Fim Cisl e Fiom Cgil Bologna, per protestare contro il licenziamento della dipendente dello stabilimento che ha superato il numero di assenze concesse per malattia, causa trapianto e successivo rigetto.
LICENZIATA PER MALATTIA. "L'episodio - riferisce Marino Mazzini, segretario della Fim Cisl Bologna - sta avendo una grande risonanza non solo a Gaggio Montano ma anche in tutta la provincia bolognese, non era mai successo che un lavoratore con una malattia così invalidante venisse licenziato". "Le aziende del territorio - commenta il segretario - devono avere anche un compito sociale e non meramente produttivo, soprattutto poi le multinazionali che aderiscono ai codici etici internazionali". "A questo punto non è pensabile da parte nostra - ribadisce Mazzini - aprire un tavolo di confronto sulla riorganizzazione aziendale a fronte di questo licenziamento, messo in atto dalla Direzione aziendale, per cui chiediamo come organizzazioni sindacali e a nome della lavoratrice di ritirare subito questo licenziamento.
TUTELA DA PARTE DEI SINDACATI. Auspichiamo davvero - continua il sindacalista - che la Direzione aziendale di Saeco-Philips ci ripensi e che ritiri il provvedimento, non vogliamo certo che questo diventi il modo di agire verso alcuni casi di malattie presenti nello stesso stabilimento". "La lavoratrice - conclude - ha tutto il nostro appoggio e sarà tutelata dai nostri legali in tutte le sedi".
